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5 MILIONI PER IL RECUPERO DEI BENI CULTURALI

Venerdì, 2 Agosto, 2024
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Erano stati stanziati due milioni di euro, alla fine sono diventati ben cinque. Per la precisione 5.280.000: è questo l’ammontare dello stanziamento definitivo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha dedicato al bando triennale “Interventi su beni culturali“.

La quantità e l’entità delle richieste pervenute infatti ha indotto l’Ente di San Micheletto a compiere uno sforzo ulteriore per intervenire in situazioni di emergenza, favorire il recupero di molti beni simbolici nel territorio e garantire la riqualificazione di strutture storiche che potranno a breve avere un nuovo utilizzo. Perché non esiste un restauro che possa dirsi compiuto se non viene “completato” con una destinazione d’uso precisa e in grado di determinare in maniera efficace il benessere e la qualità della vita di una comunità.

 

Sono infatti ben 66 i progetti accolti a favore di altrettante strutture disseminate in ogni angolo della Provincia di Lucca, tutti pubblicati sul sito www.fondazionecarilucca.it.

Di particolare rilievo, tra gli altri, il contributo grazie al quale il Comune di Porcari potrà procedere all’acquisto di villa Grassini, come quelli che consentiranno il restauro della chiesa di San Giusto a Chiatri, il recupero del campanile della chiesa dei Santi Quirico e Giulitta a Capannori, dell’antica chiesa romanica di San Leonardo ad Aquilea e della parrocchiale di San Cassiano a Vico.

Per quanto riguarda la Valle del Serchio arrivano risorse per il proseguimento delle operazioni di riqualificazione della Pieve di Santa Maria Assunta Loppia, grazie alle quali si procederà al rifacimento del manto di copertura in modo di completare un restauro molto atteso. Ma contributi di diversa entità arrivano, tra i molti, anche per la chiesa di Santa Maria Assunta a Camporgiano, per la chiesa di San Jacopo a Gallicano, per il Romitorio di San Bartolomeo in Cune (Borgo a Mozzano), per la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta a Vergemoli e per molte altre ancora.

Interventi di rilievo saranno sostenuti anche in Versilia, dove il Comune di Viareggio ha ottenuto ingenti risorse per il ripristino e consolidamento della copertura di Palazzo delle Muse. Ma anche qui una pioggia di contributi interesseranno l’immobile denominato “ex Camp“ nel Comune di Pietrasanta, la chiesa dei Santi Iacopo e Andrea a Massarosa, la chiesa di Sant’Antonio a Viareggio, la Pieve di San Martino alla Cappella a Stazzema e molte altre ancora, senza dimenticare il fondamentale contributo all’Amministrazione provinciale destinato al restauro, miglioramento sismico e adeguamento alla normativa antincendio dell'Istituto Professionale Turistico Alberghiero “G. Marconi” di Viareggio.

Da segnalare anche le risorse riservate a interventi puntuali di restauro su opere d’arte, come quello sulla cosiddetta “Tavola Puccinelli” conservata in Santa Maria Bianca a Lucca, o quello che interesserà le pitture murali della Badia di Cantignano; e poi ancora le iniziative di valorizzazione, come il proseguimento dell’allestimento del Museo del Carnevale a Viareggio e i nuovi allestimenti nella Rocca ariostesca di Castelnuovo dedicati alla figura di Lodovico Ariosto.

 

Tanti progetti dunque, uniti dal comune denominatore che vede intrecciare la tutela della memoria, la necessità della conservazione e la volontà di dare un futuro di cultura, aggregazione e vita a questi luoghi e a queste evidenze artistiche.