La forza sta nei numeri” e i numeri del “Bando Welfare e Comunità” della Fondazione CRL parlano di 2 milioni di euro deliberati su ben 119 interventi nei vari ambiti che compongono la galassia del Sociale.
Ma i numeri raccontano comunque solo un aspetto di un’iniziativa, ormai storica, da parte della Fondazione, con cui si va a incidere in maniera efficace su numerose realtà della provincia di Lucca, in tutte le aree, portando benefici concreti alle comunità.
Dietro ognuno di questi contributi, di questi progetti, di questi numeri, si sviluppano delle storie: alcune proseguono, altre iniziano. Le tante storie che sono racchiuse nelle iniziative che ANFFAS Lucca porta avanti, tra inserimenti lavorativi e la creazione di spazi ‘viventi’ a favore di soggetti disabili. Ancora di inserimento lavorativo si parla nelle attività dell’Agricola Calafata mentre uno sguardo a chi è in grave difficoltà arriva dalla Comunità di Sant’Egidio, che realizza la sua insostituibile mensa, o dalla Società San Vincenzo De Paoli, che accompagna famiglie in povertà con la consegna di generi di prima necessità, tramite contributi per pagamento utenze domestiche e altro ancora.
Sono solo alcune delle 119 storie, in cui troviamo anche le risorse per permettere l’acquisto di mezzi necessari alla nostra sicurezza e salute, come nel caso delle Misericordie di Massa Macinaia e San Giusto, di Piano di Coreglia, di Borgo a Mozzano e di Gallicano, fino ad arrivare ai grandi progetti di sistema come quello della Fondazione Casa Lucca finalizzato a interventi di rigenerazione urbana in cui, accanto ad azioni di ristrutturazione per rispondere ai problemi dell’emergenza abitativa, sono previste azioni di welfare di comunità. L’obiettivo? Costruire un’infrastruttura sociale in grado di gestire e animare gli spazi ‘rigenerati’ attraverso servizi e attività rivolte alla cittadinanza.
E ancora le storie legate all’Associazione Fiore di Loto di Camaiore, impegnata nel reinserimento e inclusione di persone che per problemi di salute mentale, disabilità o di dipendenze rischiano di vivere ai margini della società, ma anche quelle legate alla storica attività della Casa di Riposo Sacro Cuore di Gesù, da tutti conosciuta come ‘I poveri vecchi’ di Viareggio, che incontra da molti anni il sostegno della Fondazione.
Troviamo poi le iniziative della Cooperativa Sociale Cassiopea di Seravezza, ideate per intercettare nella realtà versiliese i giovani in situazione di fragilità, offrendo loro un luogo dove potersi incontrare ed avere uno spazio di supporto psico-educativo, ma anche le risorse per permettere l’acquisto di mezzi necessari alla nostra sicurezza e salute, come nel caso della Misericordia di Camaiore e Lido, della Croce Verde Lido di Camaiore o della Pubblica assistenza di Stazzema, fino ad arrivare ai progetti che crescono di anno in anno, come le attività della Fondazione Mare Oltre con il catamarano Elianto, progettato per accogliere disabili e far vivere loro indimenticabili esperienze in mare aperto.
Veramente tanti percorsi, individuali e collettivi, che parlano della società in cui viviamo e che troviamo elencati su www.fondazionecarilucca.it, dove sono pubblicati nel dettaglio gli esiti del bando e le risorse assegnate.
Una panoramica in cui si fotografa al meglio un mondo variegato e ‘necessario’, che ormai da anni incontra il decisivo supporto della Fondazione.