Una progettazione veloce ed efficace può rivelarsi decisiva affinché gli enti pubblici riescano ad accedere ai tanto attesi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In quest’ottica la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha predisposto, divulgato e quindi esaminato in tempi rapidi un bando ad hoc per venire incontro a un’esigenza pressante, già manifestata direttamente da molte amministrazioni comunali.
Sono infatti già consultabili sul sito www.fondazionecarilucca.it gli esiti del bando “Progettazione opere pubbliche” grazie al quale verranno distribuite risorse per 1 milione di euro, il doppio rispetto a quanto inizialmente previsto.
Infatti anche la fase progettuale di grandi e piccole opere a favore della comunità comporta per gli enti costi spesso rilevanti. Avere progetti pronti, chiari ed esaustivi è in questa fase una priorità irrinunciabile per attrarre ulteriori risorse sul territorio e dar vita a iniziative di vario genere.
Sono ben 29 i progetti finanziati che vanno dal contributo all’Amministrazione provinciale per programmare il restauro di Palazzo Ducale a quello accordato al Comune di Altopascio per progettare una nuova palestra. E poi ancora una scuola d’infanzia a Barga, la riqualificazione dei campi sportivi ‘dell’Acquedotto’ a Lucca, l’Ostello della Pace a Sant’Anna di Stazzema, un percorso di riqualificazione dei corsi d’acqua nella zona di Massarosa a cura del Consorzio di bonifica Toscana Nord.
Tante idee che si concretizzeranno in un’accurata fase progettuale, molte delle quali legate alla mobilità lenta e sostenibile o connesse alla possibilità di partecipare al bando del Ministero della Cultura legato ai borghi storici.
La Fondazione ha tempestivamente messo a disposizione le proprie risorse e molti enti hanno saputo cogliere l’occasione, dimostrando come nella provincia la sinergia tra l’Ente di San Micheletto e le realtà del territorio abbia negli anni instaurato un circuito virtuoso di buone pratiche.
Una bella risposta per il presente, un ottimo auspicio per il futuro.