"Online. Ovunque" è lo slogan che Imt a ha scelto per un'edizione di Bright-Night, tutta digitale per forza di cose. Poco importa però purché la ricerca continui a brillare. Un motto fiducioso per dire ancora una volta che "ovunque" sono anche la ricerca e i suoi temi, vicini a tutti, disseminati qua e là nell'esperienza e nelle azioni della nostra vita quotidiana più di quanto si possa pensare. L'evento di apertura è dedicato a un simbolo della città. In occasione dei 950 anni della cattedrale di San Martino, cinque allievi della Scuola in Analysis and Management of Cultural Heritage conducono alla scoperta di alcune delle storie meno note racchiuse dentro e fuori le sue antiche mura con "Alla scoperta dei segreti della cattedrale", a cura di Livia Baldinelli, Emanuele Carlenzi, Nicole Crescenzi, Rodolfo Gagliardi, Ginevra Lud ovici. La prima conferenza in programma, in collaborazione con Artes 4.0: "Digitalizzazione, lavoro a distanza e competenze del futuro" con Massimo Riccaboni, Professore di economia applicata, Scuola IMT; Lorna Vatta, Direttrice Esecutiva del Centro di Competenza Artes 4.0 e Sotiris Blanas, ricercatore in Intelligenza Artificiale, Innovazione e Lavoro, Scuola IMT. Un incontro per riflettere su cosa sia successo nel mondo del lavoro negli ultimi trent'anni con l'avvento dell'automatizzazione e quali siano le prospettive per una comunità sostenibile. Ancora oggi, alle 18.30, Simone Soderi, ricercatore in Cybersecurity a Imt, ci racconta cosa accade "Quando la cybersecurity incontra il suono e la luce" in un evento live che può coinvolgere anche i ragazzi a partire dagli 11 anni. E poi menti aperte con "Il gioco per il cambiamento sociale: l'esperienza della prima scuola sulla scienza e la pratica del gioco". Ancora Lucca e la sua basilica protagoniste nella conferenza di Amos Bertolacci, professore di storia della filosofia medievale della Scuola che ci parla de "La filosofia tra mondo islamico e mondo cristiano: il caso di Lucca e la sua storia". L'incontro online prende in esame un bene culturale di inestimabile valore conservato a Lucca, mostrando come un acquamanile a forma di falco di provenienza islamica sia diventato galletto segnavento nella basilica cristiana di San Frediano. Un modello di condivisione culturale che può aprire una prospettiva di s ostenibilità socio-politica al nostro presente in alternativa al drammatico scontro di civiltà e di religioni che l'attualità ci propone. Interviene Anna Contadini, professoressa presso la Scuola di studi orientali e africani dell'Università di Londra. Chiude il direttore Pietro Pietrini simbolicamente quest'edizione 2020 con la sua introduzione e l'invito allavisita guidata"Dentro la Scuola IMT. Visita guidata al campus". Un percorso virtuale alla scoperta del campus di San Francesco e della biblioteca di San Ponziano accompagnati da Franco Mungai, Responsabile tecnico Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalle allieve della Scuola, Sara Landi e Erica Ordali e da Caterina Tangheroni, Biblioteca IMT.
Ma non è finita qui. Disponibili sul sito bright-night.it, tante attività per grandi e meno grandi. L'unità di ricerca Mu- $«ani della Scuola ha pensato a due video-esperimenti (bilingue italiano-inglese) con focus energia pulita per capire le potenzialità dell'idrogeno e dell'energia solare, a cura di Tota Rakesh Kumar, Maria Rosaria Marulli e Angelo de Jesus Valverde Gonzalez. Un gruppo di dottorandi in Cognitive, computational and social neurosciences (Marta Fantoni, Davide Coraci, Alessandro Pigoni, Damiana Bergamo, Marcin Radecki, Leila Salvesen) ha realizzato poster, podcast, questionari, libretti e giochi per grandi e piccini a tema cervello ed emozioni e, nello spirito del tempo, due poster con podcast "Più stanchi, più ansiosi o meno empatici? Gli effetti del Covid-19 dal punto di vista delle neuroscienze". Epoi ancora giochi con l'escape room "A Nerd Dogma: gioca anche tu e diventa un cyberdefender!" (+16) a cura di Gabriele Costa, professore di Informatica a Imt e "Indovina Chi - Scuola Imt Edition" ( + 14) la video-caccia al tesoro con tanto di premi organizzata dagli studenti Francesca Randone, Marta Fantoni, Arturo Iannace, Tatiana Celadin