Home » News » EDUCARE CON L'ARTE, NEL RICORDO DELLA MAESTRA FIORANI

EDUCARE CON L'ARTE, NEL RICORDO DELLA MAESTRA FIORANI

Giovedì, 29 Agosto, 2019
Categoria: 

«La creatività è la capacità di pensare in modo indipendente, con piena libertà emotiva, l'impulso stesso a vivere, è l'istinto che usiamo per esprimere e risolvere i problemi della vita». Così nel 1973 scriveva la maestra Giovanna Fiorani, in un saggio su "L'educazione estetica nello sviluppo integrale del fanciullo". Nata a Pieve Fosciana nel 1929, maestra, aveva trascorso l'infanzia nel Pescarese, dove il padre lavorava, ma poi era tornata a Camporgiano con la famiglia: qui ha lavorato per la maggior parte dei 41 anni di servizio che ha prestato.

Il disegno e l’arte come strumento di comunicazione per i bambini, un’idea pionieristica, nata da attente riflessioni, e da un metodo che portava i ragazzi a realizzare opere d'arte. Sui quaderni degli alunni in primo luogo, e poi nei disegni che gli stessi realizzavano. Quanti premi hanno vinto, e tutti importanti. Ma più dei premi, quanto quella formazione fuori dagli schemi tradizionali ha inciso sul loro futuro: non è un caso se, come spiega il presidente della Pro Loco di Camporgiano, Graziano Satti, a Casciana, località oggi con circa ottanta abitanti, c'è stata un'alta percentuale di laureati, quasi tutti ex allievi della maestra Fiorani.

Oggi la sua figura di pioniera nella didattica viene ricordata con una mostra: "L'arte di fare la maestra - Esperienza figurativa nell'età evolutiva", per la quale si sono spesi, da mesi e in modo convinto, in tanti. La mostra sarà aperta da sabato (31 agosto) al 12 ottobre nel centro civico di Camporgiano (tutti i giorni dalle 17 alle 19, sabato e domenica anche dalle 21 alle 22,30; ingresso libero), fatta di disegni e quaderni illustrati dei ragazzi. Scene di lavoro in campagna, paesaggi, animali, ritratti, scene di natura; risalgono agli ultimi anni d'insegnamento di Giovanna Fiorani lavori più ispirati a pittori famosi (Matisse, Degas, Van Gogh per dirne alcuni) di cui la maestra parlava ai ragazzi.

Per visitare la mostra si potrà beneficiare anche di aperture riservate: telefonare al 338 2879741 o scrivere a prolococamporgiano@gmail.com