Oltre 42,5 milioni in un decennio. A tanto ammontano le risorse a fondo perduto che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha destinato al miglioramento dell’edilizia scolastica della provincia di Lucca.
Questo il dato più eclatante emerso dalla conferenza stampa tenutasi stamani (21 gennaio) negli uffici dell’Ente di San Micheletto, che ha visto presenti il Presidente Marcello Bertocchini, la Vice Presidente Lucia Corrieri Puliti, il membro del CdA Raffaele Domenici e la Direttrice Maria Teresa Perelli.
Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione ha infatti da poco analizzato le richieste pervenute a valere sull’ultimo bando edilizia scolastica – chiuso il 30 novembre 2018 – e si è dunque colta l’occasione per fare il punto su quanto fatto nell’ultimo decennio in questo settore fondamentale.
L’argomento infatti è di primaria importanza per la Fondazione che, ha ricordato il Presidente Bertocchini, “ha individuato in questi anni il tema della scuola come strategico su più fronti”. “Appariva indispensabile – ha proseguito Bertocchini – un intervento a favore delle strutture, per venire incontro alle emergenze e adeguarle sia dal punto di vista delle norme antisismiche che delle moderne esigenze di apprendimento. Era evidente la necessità di supportare gli enti locali nel processo di riqualificazione degli edifici scolastici del territorio provinciale, un’esigenza urgente e inderogabile”.
Gli stanziamenti della Fondazione sono risultati fondamentali per l’avvio del processo: “Hanno consentito di attrarre ulteriori risorse – ha continuato Bertocchini - dando vita a un circuito virtuoso fatto di concertazione e co-progettazione, grazie al quale si è potuto concretizzare un piano di riqualificazione difficilmente ipotizzabile nel 2011, all’inizio del decennio in esame.”
LA SCUOLA: UNA PRIORITA’
Gli obiettivi? Una Scuola di qualità. Sicura, energeticamente efficiente, aperta al territorio, esteticamente gradevole: un ambiente confortevole e stimolante con una didattica aggiornata.
Il supporto della Fondazione alla realtà della Scuola non è mai mancato e difatti, nell’arco temporale nel decennio 2011-2021, l’Ente ha destinato o destinerà a interventi su strutture scolastiche un totale di oltre 42 milioni di euro.
Dapprima interventi puntuali e mirati, fino a che nel 2013 non si è concretizzato un progetto, un percorso strategico articolato in fasi di ascolto, monitoraggio delle esigenze, e fasi di azione, di erogazione e reperimento delle risorse.
Nel 2013 è infatti partito il primo Bando per l’Edilizia scolastica provinciale, aperto a istituti di ogni ordine e grado, che ha visto la Fondazione impegnare 20 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento alle normative sulla sicurezza e, in alcuni casi, per l’edificazione di nuove strutture.
Un circuito virtuoso che ha attratto, in forma di co-finanziamento, ulteriori risorse che senza il fondamentale contributo della Fondazione sarebbero difficilmente arrivate sul territorio. Una serie di buone pratiche che hanno indotto la fondazione a proporre un nuovo bando nell’autunno del 2018 per interventi sul triennio 2019-2021, cui si aggiungono interventi per 5 milioni di euro già concordati con la Provincia, e con alcuni comuni su interventi urgenti, che fanno arrivare in tutto a 10 milioni i fondi destinati all’edilizia scolastica nel quadriennio 2018-2021.
GLI INTERVENTI
Proprio considerando anche le progettualità programmate per il prossimo triennio, sono oltre 180 i “cantieri” aperti dal 2011 grazie ai contributi della Fondazione. Un dato significativo che racconta dell’efficacia di questa campagna di sostegno, della quale tutte le aree della provincia hanno beneficiato in maniera diffusa e capillare.
Tra gli interventi più rilevanti ci sono la nuova edificazione della primaria di Coreglia Antelminelli, l’ampliamento della primaria “Fornaciari” a San Filippo, ben due istituti di nuova costruzione a Piazza al Serchio, la scuola d’infanzia di Lunata e ancora l’adeguamento del plesso scolastico di Ponte Stazzemese, la messa a norma della “Viani” e del liceo “Carducci” a Viareggio, i tanti interventi che hanno riguardato ristrutturazione e manutenzione dell’ITC “Carrara” di Lucca e molti altri ancora.
Un elenco decisamente lungo in cui riconoscere la volontà di intervenire in base a una strategia che garantisca risorse per le situazioni più complesse ed emergenziali, rispettando un principio di equità nella loro distribuzione geografica.
IL “MODELLO LUCCA”
Strategie e progettualità ormai concretizzate da anni in una forma di sussidiarietà attiva della Fondazione rispetto alle istituzioni.
Le risorse messe a disposizione dalla Fondazione nel decennio 2011-2021 ammontano in tutto a 42 milioni di euro.
La disponibilità di queste risorse ha consentito agli enti locali di poter impiegare anche le proprie sui progetti, aggiungendo allo stanziamento della Fondazione un totale di 31,1 milioni. Parallelamente si è realizzato un percorso di crescita in cui proprio le istituzioni stesse hanno reso proprie alcune prassi operative virtuose, tanto che, anche grazie ai fondi per la progettazione erogati dalla Fondazione CRL, gli enti locali della provincia di Lucca hanno primeggiato nella graduatoria regionale recentemente pubblicata per l’assegnazione di finanziamenti all’edilizia scolastica, portando sul territorio ulteriori 102,5 milioni di euro.
Sommando tutte queste risorse arriviamo ad un totale di quasi 176 milioni dedicati a questo settore nella sola provincia di Lucca, un notevole investimento sul futuro che trova origine nelle buone pratiche della Fondazione CRL.
Buone pratiche universalmente riconosciute e che recentemente hanno indotto il presidente del Consiglio regionale Toscano a parlare esplicitamente di “Modello Lucca”, proprio riferendosi alle prassi collaborative instaurate nella nostra provincia grazie all’operato della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
IL BANDO 2019-2021
Chiuso il 30 novembre, la Fondazione ha selezionato i progetti da sostenere nel triennio 2019-2021 nell’ambito del nuovo bando Edilizia scolastica. Cinque i milioni stanziati complessivamente che saranno messi a disposizione in tre annualità: 1 milione a valere sul 2019, 2 milioni sul 2020 e 2 milioni sul 2021.
Il Bando era rivolto in maniera esclusiva alle amministrazioni comunali poiché la Fondazione ha concertato con la Provincia gli interventi sul “Galileo Chini” di Lido di Camaiore, sul “Marconi” di Viareggio e sul “Carrara” di Lucca: ristrutturazioni che, unitamente a tre interventi urgenti su istituti di pertinenza comunale, comportano un ulteriore impegno di 5 milioni.
Sono pervenute in tutto 57 richieste di contributo per una ammontare di circa 10 milioni di euro. Il bando, con i 5 milioni di euro a disposizione, riuscirà a coprire 42 interventi.