Inaugurata la mostra dedicata alla storica stamperia d’arte Litografia Angeli, che ha svolto a Lucca, per più di quattro decenni, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, grazie al titolare Giuliano Angeli, un’importante attività legata ai nomi di molti artisti lucchesi, toscani, italiani e non solo.
Realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’esposizione rientra nel programma Toscanaincontemporanea 2018 della Regione Toscana, atto a favorire l’emergere di proposte progettuali innovative e di alto livello qualitativo in campo culturale.
La mostra, Angeli, litografi a Lucca. La stamperia Angeli: quattro decenni di litografie, a cura di Mauro Lovi, ripercorre la storia di una realtà tutta italiana. La stamperia nacque, in realtà, nel 1948, in via della Zecca a Lucca, fondata dal padre di Giuliano, Giulio Angeli, stampatore che poté mettersi in proprio grazie alla vincita di una piccola somma alla Sisal, che gli permise di acquistare un torchio litografico e di lavorare coinvolgendo tutta la famiglia, realizzando stampati ed etichette per ditte e aziende commerciali (filati, vini, liquori, olio…).
Giuliano Angeli prese in mano la stamperia negli anni Sessanta e cominciò a operare con i pittori lucchesi che si avvicinavano alla tecnica della litografia, ossia del disegno su pietra, vista la necessità di rendere più accessibile l’arte e di rispondere così alla curiosità manifestata da una sempre più ampia platea di appassionati. Il ricorso a questa forma di stampa antica, rivitalizzata nei manifesti illustrati di fine Ottocento soprattutto da Toulouse-Lautrec, si diffuse fra i pittori di Lucca e dintorni grazie proprio alla disponibilità di Giuliano, il quale riuscì a raggiungere un grado di esecuzione notevole, tecnicamente ineccepibile.
La Litografia Angeli divenne una delle migliori stamperie d’arte italiane, producendo centinaia di litografie firmate da grandi pittori: da Uberto Bonetti a Robert Carroll, da Primo Conti a Gianni Dova, da Omar Galliani a Mino Maccari, da Sebastian Matta a Ennio Morlotti, da Antonio Possenti a Riccardo Tommasi Ferroni, da Ernesto Treccani a Renzo Vespignani, giusto per citarne alcuni tra i moltissimi.
La stamperia ha chiuso l’attività nel 2011.
Nella mostra sono esposte circa sessanta litografie, tra le più significative e tecnicamente complesse stampate da Angeli, degli artisti elencati sopra e di altri, e inoltre una serie di stampe progressive dei colori di una litografia ed edizioni di cartelle litografiche realizzate da Angeli. Sono inoltre presentati un torchio a stella con l’attrezzatura per la stampa, inchiostri, strumenti, carta e la gabbanella nera originale indossata da Giuliano Angeli durante il lavoro e una serie di pietre litografiche. Nella sezione documentaria è possibile prendere visione di un centinaio di fotografie degli artisti al lavoro nella stamperia e una panoramica di etichette commerciali d’epoca, attività svolta originariamente dalla famiglia Angeli.
L’esposizione, accompagnata da un catalogo che documenta la storia della stamperia Angeli, oltre che le opere in mostra, è a ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2019 con il seguente orario: dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sono previste visite gratuite per le scuole, previa prenotazione.
Il 6 e il 7 dicembre alle ore 16:30 sono in programma due workshop sulla tecnica litografica tenuti dall’artista Giuseppe Renda e dallo stesso Giuliano Angeli. Informazioni e prenotazioni sul sito web www.fondazioneragghianti.it