Dal look casual allo smoking, senza essere per niente formale. La giornata lucchese di Martin Freeman si conclude con una vera e propria ovazione. I fans che lo aspettavano davanti al cinema Astra dove poi ha ottenuto il premio alla carriera nell’ambito del Lucca Film Festival lo hanno trattenuto a lungo. Lui, che ha dato vita a personaggi come il dottor John Watson nella serie tv Sherlock, ha dispensato sorrisi e battute firmando a quanti glielo chiedessero un autografo.
I fans sono andati in visibilio: lo hanno atteso sotto la pioggia battente, ma poco importa. Tutti lì accalcati per vedere la loro star. Sotto un ombrello aperto, Freeman ha salutato tutti calorosamente prestandosi a foto e selfie con tutti. La mattinata era cominciata con un incontro con la stampa in cui Freeman tra battute e rivelazioni si è raccontato. Poi l'attore ha visitato alcuni luoghi della città, ha fatto visita alla Ego dove, ovviamente, ha firmato autografi (nella foto), e ha partecipato anche al vernissage della mostra Ghost: ArtNoir, sul tema del cinema dei fantasmi. Il momento clou è arrivato alla sera all'Astra quando Freeman ha ricevuto il premio alla carriera e ha introdotto, insieme al curatore editoriale di Dylan Dog Roberto Recchioni, l'anteprima italiana della sua ultima fatica cinematografica: il film horror Ghost Stories.
LFF: RED CARPET PER MARTIN FREEMAN
Martedì, 10 Aprile, 2018
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