Torna dopo il successo degli scorsi anni, dal 25 febbraio all'11 marzo 2018 la rassegna di teatro rivolto alle nuove generazioni: la quarta edizione del Lucca Teatro Festival - “Che cosa sono le nuvole?”, realizzato da La Cattiva Compagnia in collaborazione con Teatro del Giglio, Comune di Lucca e Provincia di Lucca e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Quest'anno la manifestazione conferma la propria crescita grazie al sempre più importante coinvolgimento del Comune di Capannori, che ospiterà alcuni eventi dedicati alle scuole al teatro Arté, e il Comune di Porcari, che in collaborazione con la Fondazione Cavanis ha inserito nel Lucca Teatro Festival il cartellone degli eventi del “Teatro per famiglie”, che vanno ad affiancarsi ad altri enti, come il Comune di Castelnuovo Garfagnana.
Il Festival cresce anche in durata, raggiungendo i quindici giorni di spettacoli, incontri e laboratori dedicati alle famiglie, alle scuole e ai giovani, per divertirsi e affrontare insieme importanti tematiche che aiutano a crescere e a dialogare. Il Festival in questa edizione è stato preceduto da una serie di spettacoli a Porcari “Aspettando il Lucca Teatro Festival” con ospiti del calibro del comico “Cornacchione” che si ripeteranno in novembre in attesa della prossima edizione.
Ospite d'onore della manifestazione
Ottorino - L'oca che con la sua storia “spiega” la disabilità ai bambini.
Ottorino non è un personaggio inventato ma un’autentica oca maschio di razza Tolosa. Normalmente scorrazza spensierata in una fattoria sulle colline toscane, ma il 9 marzo sarà a Lucca (Palazzo Ducale – Sala Tobino) ore 17, per mostrare in un incontro aperto a tutti e ad ingresso libero, il suo becco di rame, una “protesi” che l’ha restituita alla vita dopo un incidente.
L’oca sarà accompagnata dal suo salvatore, il veterinario Alberto Briganti, l’uomo che ha effettuato l’intervento chirurgico al becco e che ha scritto il libro sulla sua storia.
Becco di Rame è diventata l'idolo dei bambini, eroe vero di un libro in cui, attraverso la sua vicenda sorprendente, si spiega ai più piccoli la disabilità, la riabilitazione, le terapie e con il suo esempio li aiuta ad affrontare prove difficili. Una storia vera così bella e intensa da diventare una favola: Ottorino/Becco di Rame ha fatto della sua “diversità” un punto di forza. Da quella apparente “minorazione” ha saputo infatti ripartire, perfino più forte e sicuro di sé. Ha anche messo su famiglia ed è diventato papà di una covata di allegri anatroccoli. Un esempio che ci riporta ai veri valori e alla voglia di vivere. Evento in collaborazione con la Provincia di Lucca.
Il libro che racconta la sua storia è disponibile alla Libreria Pensieri Belli (via Vittorio Veneto, 46 – Lucca).