Di grande attualità è la tematica della stabilità dei nostri monumenti, della sicurezza dei turisti che li visitano e delle possibili forme di monitoraggio della loro salute. Il campanile di San Frediano gode, tutto sommato e considerata l'età, di buona salute. La conferma arriva dai risultati del monitoraggio che è stato effettuato a partire dallo scorso anno grazie a due progetti, Monster e Titanio, cofinanziati dalla Fondazione Crl, dai laboratori «Meccanica dei Materiali e delle Strutture» e «Reti Wireless» dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione «A. Faedo» del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (ISTI-CNR). I progetti, grazie a alcuni sensori collocati su campanile della basilica, hanno permesso di monitorare le condizioni della storica costruzione attraverso lo studio delle vibrazioni. «Lo studio che è ancora in corso e alcuni dati saranno pubblicati su riviste scientifiche - spiega la responsabile del progetto Maria Girardi - non ha segnalato significative criticità. Certo, migliorie possono essere apportate, ma non sono emerse situazioni di pericolo. Almeno sino ai dati elaborati nell'ottobre scorso».