Nel decimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Pera, la Fondazione a lui intitolata ha voluto dedicare al grande giuslavorista lucchese due giornate di approfondimento. Venerdì 6 e sabato 7 ottobre nella chiesa di San Francesco, si terranno «Le Conversazioni sul lavoro dedicate a Giuseppe Pera dai suoi allievi». Organizzate con la collaborazione del gruppo di allievi, studiosi e amici che ogni anno si riuniscono nel convento di San Cerbone, nel ricordo del Maestro e il contributo della Fondazione Crl, le due giornate ricorderanno Pera non solo come giuslavorista ma anche come insegnante, magistrato, avvocato, intellettuale, uomo di grande umanità e impegno civile. L'evento sarà l'occasione per fare il punto su tematiche fondamentali del giuslavorismo al cui sviluppo molto ha contribuito il professore lucchese. E sarà dato spazio ai giovani studiosi che hanno partecipato alla «Call for Papers» sul pensiero di Giuseppe Pera indetta dalla Fondazione in occasione del decennale.
Venerdì 6 ottobre si aprirà alle 14.30 con i saluti di Ilaria Milianti e Marco Cattani (nella foto), rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Pera. Durante la giornata, presieduta dalla professoressa Laura Castelvetri, Riccardo Del Punta parlerà del metodo di studio e ricerca di Pera, mentre il pensiero del giuslavorista sarà «raccontato» da Marcello Pedrazzoli. Maria Ballestrero affronterà l'evoluzione dell'ordinamento della contrattazione collettiva, mentre il senatore Pietro Ichino, allievo e amico di Pera, parlerà dei 20 anni della Rivista «italiana di diritto del lavoro». Seguiranno gli interventi di Francesco Santini, Maurizio Cinelli e Gian Guido Balandi, che parlerannodell'approccio di Pera in tema di sciopero, delle tutele sociali e della garanzia del reddito.
Sabato 7 ottobre l'intervento di Vincenzo Antonio Poso che illustrerà il rapporto tra Pera e i suoi allievi, mentre Oronzo Mazzotta e Raffaele De Luca Tamajo tratteranno del tema del licenziamento. Francesco Paolo Luiso parlerà del processo civile e del rito del lavoro, mentre il lavoro femminile sarà la relazione di Patrizia Tullini. Chiuderà la mattinata Pasqualino Albi con l'evoluzione dell'ordinamento sulle rinunce e le trattazioni. Il pomeriggio del sabato sarà dedicato alla tavola rotonda «Il lavoro e la fabbrica».