Riqualificare il principale monumento della città. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, in vista del 500° anniversario della costruzione delle Mura, hanno deciso di dare vita ad un imponente programma di interventi di restauro e di recupero, di conservazione e di valorizzazione della cinta muraria.
L’accordo tra i due enti fa seguito e di fatto rende operativo il Protocollo d’intesa firmato nel marzo scorso con la Regione Toscana. Per la valorizzazione e il restauro delle Mura di Lucca l’Organo di Indirizzo della Fondazione, con il Documento Programmatico Pluriennale 2012-2015, ha destinato 7 milioni di euro.
La Giunta Municipale, di concerto con l’Opera delle Mura, ha fin qui istituito una commissione che ha individuato gli interventi ritenuti prioritari: ristrutturazione e restauro della Casa del Boia, restauro del paramento esterno, sostituzione corpi illuminanti tra la salita di San Regolo e San Salvatore, riqualificazione di Porta San Jacopo, completamento della pista ciclabile, manutenzioni alla casermetta San Pietro, riduzione dell’asfalto delle Mura, riqualificazione del fabbricato dell’ex canile, l’apertura della sortita del Baluardo San Regolo.
“Sono molto soddisfatto dell’accordo raggiunto con la Fondazione perché permette di rendere ancora più concreto un momento tanto importante per la città come le celebrazioni del Cinquecentenario delle Mura Urbane – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambellini – Inoltre, in un momento di difficoltà per le aziende, dato dalla negativa congiuntura economica internazionale, le Mura possono rappresentare il simbolo di un’occasione di rilancio per l’economia, sia per gli interventi strutturali sia per il richiamo degli eventi collegati alle celebrazioni. Riqualificare un monumento, dopo l’incuria degli anni passati, significa restituire la bellezza e la fruibilità di un bene la cui unicità è universalmente riconosciuta”.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche dal Presidente della Fondazione Cr Lucca, Arturo Lattanzi: “In un periodo difficile qual è quello attuale – afferma – operazioni come questa possono nascere e svilupparsi solo attraverso la volontà di enti pubblici e privati di “fare sistema”, nel solco tracciato nel marzo dell’anno scorso con il protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Toscana.
“Con il progetto di valorizzazione e recupero delle Mura Urbane, si apre una stagione di grandi opere sul nostro territorio, che, oltre alle finalità di tutelare il più importante monumento della città e arricchire l’appeal della città a fini turistici, permette di creare lavoro per le imprese e di contribuire così a rilanciare il nostro sistema economico e produttivo".
“Il ruolo della Fondazione – conclude il presidente Lattanzi – non è di supplenza a compiti propri degli enti locali, ma rappresenta una forma di collaborazione ad alto livello, per fornire risposte adeguate alle attese della comunità".