Pubblico, privato e Chiesa insieme per far fronte all’emergenza casa. Grazie ad un accordo tra Provincia di Lucca, Regione Toscana, Fondazione Casa, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Diocesi, sarà presto realizzato il progetto "Per una rete dell'alloggio sociale a Lucca", che permetterà di mettere sul mercato numerosi alloggi ad affitto calmierato, per venire incontro alle esigenze di famiglie e singoli cittadini che, sempre più numerosi, hanno redditi tali da non poter accedere alle graduatorie delle case popolari, né di cogliere le opportunità offerte dai privati sul libero mercato.
L’operazione di housing sociale prevede lo stanziamento di 8 milioni di euro, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio, per l’acquisto di 50 alloggi che saranno messi a disposizione per 25 anni ad affitto calmierato. Proprio in virtù di questo vincolo di 25 anni rispetto al canone sostenibile, la Fondazione ha ottenuto dalla Regione Toscana un contributo pari al 48% dell’investimento iniziale. Questa cifra, che si aggira intorno ai 3,8 milioni di euro, sarà gestita dalla Fondazione Casa Lucca e re-investita per la ristrutturazione di un’altra cinquantina di alloggi di proprietà della Diocesi e di Enti pubblici e privati.
Di questi immobili, almeno 30 rappresenteranno “alloggi di transizione”, ossia una valvola di sfogo per tutti i Comuni che, negli ultimi mesi, si sono trovati di fronte ad un numero di casi di emergenza abitativa senza precedenti di cui l’esempio più emblematico è quello di via Ponchielli, a Viareggio, a causa della tragedia del 29 giugno 2009.
EMERGENZA CASA: LA FONDAZIONE ACQUISTA 50 APPARTAMENTI E LI AFFITTA A PREZZO CALMIERATO
Martedì, 14 Dicembre, 2010
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