Dal re dei fotografi contemporanei, al principe dei ritrattisti del Settecento, dai critofilm all’arte italiana del Dopoguerra, dalla ricerca documentaria alla didattica: è un orizzonte davvero ampio quello che si apre dinanzi al programma di attività che la Fondazione Ragghianti dedicherà, da qui ai prossimi due anni, alle arti visuali, all’architettura e, più in generale, alla cultura artistica. Un vero e proprio fermento di iniziative, che – come sottolinea il presidente Giovanni Cattani - il consiglio d’amministrazione e il comitato scientifico del centro intitolato a Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, in uno slancio di assoluta condivisione con il direttore, professor Vittorio Fagone, hanno deciso di realizzare per rilanciare l’attività di una Fondazione che – in questi anni - ha contribuito in modo determinante a fare del Complesso monumentale di San Micheletto uno dei luoghi di eccellenza della cultura lucchese e, in ambito nazionale e internazionale, uno dei punti di riferimento più prestigiosi nel campo delle arti figurative.
Proprio in questi giorni, dunque, il consiglio d’amministrazione della Fondazione Ragghianti, in pieno accordo con il comitato scientifico, presieduto da Maria Teresa Filieri, ha varato il programma di attività che, dall’estate 2006 all’autunno 2008, si svilupperà in un serrato alternarsi di eventi e di iniziative: dalle mostre alle pubblicazioni, dalla ricerca alla formazione.
I RITRATTI DI SCIANNA
Si comincia venerdì 7 Luglio con la mostra antologica di Ferdinando Scianna, uno dei più celebri e apprezzati fotografi a livello internazionale. La mostra – che resterà aperta fino a ottobre - documenta i quarant’anni di attività di Scianna divisi su diverse tematiche, tra cui la “sua” Sicilia, il mondo dei bambini, gli amici e i maestri fotografi e i ritratti femminili, da Monica Bellucci a Ornella Muti, da Lea padovani alla top-model degli anni Ottanta, Marpessa. “La mostra – spiega il professor Fagone - prosegue nella linea di particolare attenzione verso la grande fotografia d’autore e si affianca a quelle già dedicate a Man Ray e a Gianni Berengo Gardin, che sono state confortate dal gradimento e da un grande successo di pubblico”. La mostra, curata dallo stesso direttore della Fondazione, sarà presentata in catalogo da testi di Vittorio Fagone e di Ferdinando Scianna.
“Sempre quest’anno – prosegue Fagone - è in programma la pubblicazione di un volume di oltre 350 pagine che raccoglie le sceneggiature di tutti i critofilm (documentari d’arte) di Carlo Ludovico Ragghianti, opera realizzata in collaborazione con l’Università di Pisa. Nell’occasione sarà finalmente presentata a Lucca la versione italiana originale dell’opus magnum di Ragghianti, il grande film su Michelangelo rilanciato per un breve estratto dal Museo del Louvre nell’edizione francese nel maggio 1994.
“Il 27 settembre – sottolinea Fagone – ricorre il 25° anniversario della nascita del Centro Studi, poi divenuto Fondazione Ragghianti, che vogliamo celebrare con un convegno che vedrà la partecipazione delle più note Fondazioni culturali italiane. Per il 2007, poi, è prevista anche la pubblicazione di un fascicolo speciale di Luk, la rivista della Fondazione, che documenta e riesamina, appunto, il coerente sviluppo delle linee di attività promosse in questo quarto di secolo dalla Fondazione”.
ARTE IN ITALIA 1955-1975
“Il periodo tra la primavera e l’estate 2007 - ricorda il presidente Giovanni Cattani - sarà contrassegnato dalla grande mostra Arte in Italia 1955-1975, che costituisce la prosecuzione di quelle realizzate da Ragghianti (1915-1935) e da Pier Carlo Santini (1935-1955). L’esposizione, curata dal professor Fagone con la collaborazione di due tra i più noti storici e critici d’arte italiani, Renato Barilli ed Enrico Crispolti, sarà articolata in diverse sezioni e coinvolgerà numerosi spazi della città, in modo da esaltare non solo l’eccezionalità dell’evento, ma anche la peculiarità del centro storico di Lucca che, con i suoi Palazzi storici, rappresenta una vera e propria galleria d’arte naturale”.
Tra l’inverno e la primavera del 2008 è in programma una mostra dedicata a Gabriele Basilico, anch’egli considerato uno massimi maestri della fotografia italiana contemporanea. “La mostra – spiega Vittorio Fagone - sarà incentrata sul rapporto tra architettura, città e fotografia e comprenderà una serie di fotografie appositamente realizzate per Lucca”.
IL GRANDE EVENTO: BATONI
Infine, per il periodo estate-autunno 2008, il grande evento: la Fondazione Ragghianti, in collaborazione con i prestigiosissimi musei di Houston (Texas) e con la National Gallery di Londra, presenterà la più vasta delle rassegne dedicate all’opera di Pompeo Batoni, nel trecentesimo anniversario della nascita.
“Insomma – conclude il presidente Cattani – si annuncia un biennio che, sotto il profilo culturale, proietterà Lucca in Italia e nel mondo, grazie all’attività di una Fondazione che in questi anni è divenuta anche meta di assidua frequentazione di giovani in formazione, sia per ciò che concerne i rapporti tra informatica e gestione di archivi e biblioteche, sia per l’attività didattica che coinvolge, nella sede della Fondazione, allievi di scuole medie, scuole superiori, università e scuole di specializzazione di tutta la Toscana. Una Fondazione che si segnala, ancora una volta, per l’alta frequenza di visitatori sul proprio sito informatico, con quasi 2 milioni di accessi e 250 mila pagine visitate”.