Si chiama “Sripta contemporanea” ed è la nuova collana editoriale che la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti dedica all’arte contemporanea. Una collana che non a caso vede la luce proprio a chiusura dell’anno delle celebrazioni ragghiantiane.
Il primo volume della nuova collana, “seleArte” (1952-1966) una finestra sul mondo. Ragghianti, Olivetti e la divulgazione dell’arte internazionale all’indomani del Fascismo, è uno studio di Silvia Bottinelli, docente alla Tufts University di Boston, che copre l’intero arco della vita della rivista “seleARTE”, fondata da Carlo Lodovico Ragghianti e pubblicata per 14 anni, dal 1952 al 1966, che resta ancora oggi un esempio ineguagliato di informazione rigorosa e nello stesso tempo aperta al pubblico più vasto, tanto da raggiungere una diffusione di oltre 50.000 copie.
Edita da Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’Arte in coedizione con Maria Pacini Fazzi Editore, la nuova serie pubblicherà tesi di laurea, dottorato o specializzazione di carattere “ragghiantiano”, dedicate cioè alla critica ed alla storia delle arti contemporanee. Uno strumento, spiega il Direttore Maria Teresa Filieri, “pensato per dare voce ai giovani studiosi che, nel percorso universitario, affrontano o hanno affrontato temi legati alle problematiche e agli indirizzi di studio tracciati da Ragghianti, o comunque temi innovativi nel campo della produzione visuale contemporanea”.
L’intento di questo nuovo progetto editoriale è naturalmente anche in questo caso quello di divulgare tempestivamente gli esiti degli studi, di mettere rapidamente in circolo novità critiche sulle quali si potrà subito aprire un dibattito e sulle quali l’autore potrà in seguito intervenire ancora; insomma l’intento è di fornire ai giovani studiosi un incentivo, un incoraggiamento a proseguire per una via che, ora come ora, non si presenta tra le più facili.
Il nuovo progetto editoriale della Fondazione dedicata al grande studioso rispecchia e attua l’impegno che lo stesso Ragghianti nel fondare il Centro studi lucchese volle esplicitamente inserire tra i suoi compiti statutari: “promuovere iniziative di ricerca e di studio, in particolare sull’arte e la cultura visiva contemporanea, per studenti meritevoli e particolarmente dotati nel settore.”
Con la nuova collana editoriale, dunque, si chiude il programma di celebrazioni per il centenario della nascita di Carlo Ludovico Ragghianti, apertosi in maggio col convegno di studi su “Carlo Ludovico Ragghianti: pensiero e azione” e con la presentazione del volume “Prius ars”, arte in Italia dal secolo V al secolo, contenente gli scritti che Ragghianti ha dedicato al Medio Evo e proseguito in autunno con l’apertura della grande mostra “Lucca e l’Europa. Un’idea di Medioevo” (V-XI sec) recentemente conclusa con un grande successo di pubblico e di critica.
Il volume può essere acquistato al costo di Euro 18,00 presso la Fondazione Ragghianti o ordinato sul sito www.fondazioneragghianti.it.