Dopo il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Comune di Altopascio riceverà 420 mila euro dalla Regione, destinati al recupero dell'abbazia di Badia Pozzeveri. Il contributo della Regione dunque si aggiunge a quello già stanziato dalla Fondazione, che ammonta a 280.000 euro. Obiettivi sono la creazione di una foresteria e di un centro di documentazione della via Francigena in questo sito di grande interesse che è inoltre interessato da una campagna di scavi eseguita dall'equipe di paleopatologia dell'Università di Pisa coordinati dal professor Gino Fornaciari.
Il restyling della struttura, che era ormai in uno stato di abbandono, ha incontrato un consenso generale anche grazie ai risultati della campagna di scavi che ha attratto l’interesse delle tv nordamericane e trovato visibilità con l'articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista Science (http://spark.sciencemag.org/the-thousand-year-graveyard/). Gli scavi, resi possibili proprio grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Altopascio, hanno permesso di portare alla luce i resti dell'antico chiostro abbaziale, risalente alla fine dell'XI secolo, e la facciata della originaria chiesa romanica di San Pietro, oltre a reperti di varia natura. In particolare le analisi sui resti umani hanno permesso al professor Fornaciari di effettuare studi sulle patologie che hanno afflitto questi altopascesi dei secoli passati e quindi realizzare un excursus su oltre mille anni di malattie.