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UN LIBRO E UNA MOSTRA SULLE TRACCE DI GENTUCCA

Giovedì, 16 Luglio, 2015
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Un libro e una mostra ideata per riscoprire storie lucchesi del Medioevo: il primo verrà presentato in Capella Guinigi il 17 alle ore 17.00, la seconda si terrà negli ambienti espositivi realizzati nell’area absidale del San Francesco fino al 31 ottobre.

Ma perché Gentucca? Che c’entra la “dama” lucchese celebrata da Dante nel Purgatorio con la chiesa di San Francesco?

È presto detto: nel corso della campagna di scavi condotti dagli archeologi, di cui il 17 si illustrano anche i risultati, è apparsa l’iscrizione funeraria della famiglia lucchese dei Morla, a cui apparteneva Gentucca. Al suocero della “dama”, Lazzaro Fondora, si deve tra l’altro la costruzione della chiesa detta oggi di San Franceschetto – che egli dedicò ‘alla Vergine e a San Francesco’ – completata nel 1309, come dichiara l’iscrizione splendidamente restaurata sull’architrave della chiesa. Con questa si concludeva quasi un secolo di imprese architettoniche che aveva conferito al complesso conventuale l’estensione che ancora conserva.

Le campagne di scavo che hanno reso possibile tutto questo hanno accompagnato il grande lavoro di restauro e di recupero funzionale realizzati nel complesso conventuale di San Francesco dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Ultimo frutto di questi studi è proprio il libro Il passo di Gentucca. Il San Francesco di Lucca nel Medioevo: un itinerario archeologico, curato da Giulio Ciampoltrini e Consuelo Spataro, con contributi di Alessandro Giannoni e di Andrea Saccocci, edito dalla PubliEd e provvisto di un ricco apparato di immagini, inquadra la ‘storia archeologica’ della costruzione del convento francescano nella cornice della Lucca medievale, così come risalta da trent’anni di ricerche archeologiche. Sono le cosiddette ‘maioliche arcaiche’ a raccontare la trasformazione della città nel lungo ‘secolo in verde e nero’ – i colori della ‘maiolica arcaica’ – che va dal completamento delle mura comunali (1220 circa) alla ritrovata libertà del 1370, seguendo idealmente ‘il passo di Gentucca’, dalle case dei Fondora (in Via Fillungo) e dei Morla (in Via Santa Croce) fino al San Francesco.

La mostra Gentucca e il complesso conventuale di San Francesco tra testimonianze letterarie e realtà sepolte, presenta, con un apparato rivolto al grande pubblico, i materiali restituiti dallo scavo e gli aspetti della vita lucchese negli anni di Gentucca che possono essere ricostruiti integrando i documenti archeologici con le fonti letterarie ed iconografiche. Viene ospitata negli ambienti espositivi realizzati nell’area absidale del San Francesco e rimarrà aperta il sabato e la domenica e nei giorni festivi negli orari di apertura del Complesso (dalle ore 10,00 alle ore 19,00) fino al 31 ottobre 2015.