Un paese, meno di 20 abitanti, ma una storia antichissima: questa è Capraia, la frazione di Pieve Fosciana che è riuscita a restaurare il proprio oratorio grazie alla generosità della comunità e al sostegno della Fondazione Crl.
Sul vecchio tetto faceva ancora capolino la vecchia copertura in eternit, pericolosamente inquinante e non più adeguata alle necessità di conservazione e tutela delle opere d'arte di assoluto valore presenti all’interno, tra cui la nota Madonna che insegna a leggere al Bambino, attribuita a Pietro di Talada, attualmente a Lucca per un necessario restauro.
Il paese di Capraia oggi conta soltanto 17 persone, avendo subito un fortissima emigrazione. Basti pensare che intorno agli anni '50 gli abitanti raggiungevano le 400 unità. La chiesa di Capraia viene ricordata già in un documento del 1168, mentre l'attuale edificio è il frutto di una profonda ristrutturazione, realizzata su disegno del conte Giovanni Carli, risalente al 1871.
Una piccola comunità dunque, ma con molti originari del luogo sparsi per la provincia e ancora più lontano, che assieme all'aiuto di professionisti, tecnici ed enti e col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è riuscita in un piccolo ma significativo prodigio.
Così in un anno l’oratorio dedicato a Santa Maria è stato coperto con nuovo tetto, “festeggiato” insieme alla ricorrenza patronale, coincisa col termine del cantiere.