La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha attivato due nuovi bandi biennali per la concessione dei contributi nel 2016-2017: si tratta del Bando a sostegno della Ricerca del Bando per Interventi sui Beni Culturali, entrambi disponibili attraverso la procedura online di presentazione delle domande sul sito http://www.fondazionecarilucca.it/bandi. I bandi resteranno aperti fino al 29 febbraio 2016.
Il Bando Ricerca ha per obiettivo il sostegno a progetti di ricerca su temi di grande rilevanza scientifica in grado di produrre concrete ricadute operative per le istituzioni e le imprese, con specifico riferimento al territorio provinciale lucchese.
I destinatari di questo bando sono enti pubblici e privati e tutti i soggetti che operano istituzionalmente all’interno del Sistema Universitario e della Ricerca, come ad esempio le Università pubbliche, il CNR, l’IMT, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna e le Fondazioni a supporto del sistema universitario.
Per questo bando sono disponibili 500 mila euro per ciascun anno.
Il Bando per Interventi sui Beni Culturali si propone come sostegno ad opere di restauro e conservazione di beni soggetti alla tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici o della Soprintendenza per i Beni Archeologici.
I destinatari di questo bando sono i soggetti proprietari di beni immobili e mobili per i quali si intende fare richiesta d’intervento, come ad esempio gli Enti pubblici locali, le Parrocchie, la Curia Arcivescovile o le Fondazioni.
Per questo bando sono disponibili 800 mila euro per ciascun anno.
La scadenza per inserire le richieste on-line è il 29 febbraio 2016, mentre le richieste cartacee, precedentemente inserite e confermate on-line, dovranno essere inviate esclusivamente per posta entro il 15 marzo 2016.
Si tratta degli ultimi due bandi aperti dalla Fondazione che fanno seguito all’uscita del Bando generico per attività varie, scaduto il 30 dicembre 2015, e dei bandi a Sostegno delle categorie deboli e per l’Innovazione scolastica, in scadenza il 29 gennaio.