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WELCOME DAY IMT: LA SCUOLA CONTINUA LA SUA CRESCITA

Martedì, 22 Novembre, 2016
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Trentaquattro i nuovi dottorandi IMT, 20 italiani e 14 stranieri: vengono da Croazia, Cuba, Egitto, Germania, India, Kazakhstan, Federazione Russa, Spagna, Turchia e Stati Uniti e hanno, in media, 26 anni gli allievi che si accingono a entrare alla Scuola Imt Alti Studi di Lucca dove frequenteranno un programma di dottorato unico articolato in quattro curricula. 
In occasione del Welcome day, nei chiostri del Campus è stata inaugurata una mostra dedicata all'emigrazione toscana, frutto della recente collaborazione tra la Scuola e la Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana. Tutti gli studenti sono «reduci» da una selezione accuratissima effettuata tra le 3.745 domande giunte da 137 paesi diversi. L'obiettivo è attirare i migliori allievi da tutto il mondo e trattenere 
i più brillanti tra quelli italiani. Otto sono gli studenti che accedono al curriculum in Analisi e gestione dei beni culturali (Amch), dieci quelli che frequenteranno il nuovo track in Neuroscienze (Ccsn), attivato con l'inizio di questo anno accademico, sette gli studenti per Computer science e ingegneria dei sistemi (Csse) e nove quelli di Economia e management science (Emds).
Con l'arrivo dei nuovi allievi, ciascuno dei quali ha diritto a una borsa di studio oltre a vitto e alloggio nelle strutture del Campus residenziale, Imt arriva ad accogliere 150 dottorandi, il 40 per cento dei quali proviene da paesi stranieri. «La Scuola Alti Studi Imt Lucca - afferma il direttore Pietro Pietrini - è una delle sei scuole di eccellenza presenti in Italia e per i giovani ricercatori rappresenta il luogo ideale per sviluppare un percorso formativo la cui originalità e il cui valore sono sempre più riconosciuti a livello italiano e internazionale. A Imt, infatti, gli studenti si iscrivono a un programma di dottorato articolato in quattro curricula che prevede che le varie discipline dialoghino e si
integrino tra loro. La selezione degli allievi - prosegue Pietrini - avviene in un ambito di competizione internazionale che implica un vero e proprio meccanismo di selezione reciproca tra i candidati e la Scuola. Da una parte, infatti, Imt ha selezionato gli studenti migliori e, dall'altra, sono stati gli stessi candidati a scegliere l'istituzione più prestigiosa tra quelle presso le quali sono risultati vincitori».