Sono 217 gli scalini grazie ai quali si può adesso salire sul campanile di San Martino, finalmente accessibile a cittadini e turisti, che potranno godere di uno splendido panorama dal punto di osservazione in assoluto più alto di Lucca.
Con i suoi 59 metri la torre campanaria è ora libera dalle impalcature che nei mesi scorsi l’avevano “impacchettata” per il necessario restauro realizzato grazie alla Fondazione Crl, che non solo è intervenuto sulle criticità, ma ha riconsegnato alla città una struttura con una nuova veste e funzionalità.
La riapertura è stata resa possibile dai lavori che, in soli sette mesi, hanno reso alla città, ai lucchesi e ai turisti il campanile ripulito e in sicurezza. La spesa, di 700 mila euro divisa su due lotti è stata ripartita in parti più o meno uguali tra Fondazione Cassa ed Ente Cattedrale (grazie ai proventi dei biglietti).
Un recupero quindi, l’ennesimo nel Duomo finanziato dalla Fondazione, che va nel duplice senso della conservazione e della promozione. Lucca, con i suoi giardini e i suoi magici scorci è adesso ammirabile da una prospettiva inedita, che concretizza un ulteriore arricchimento dell’offerta turistica della città, ormai meta irrinunciabile degli itinerari in Toscana.