La nuova tastiera cromatica e il sistema di scrittura musicale di Bartolomeo Grassi Landi è il titolo del volume presentato nell’auditorium della Fondazione Crl. Un libro dedicato alla memoria di Romano Silva e presentato il 20 di ottobre, proprio nel giorno in cui ricorrono i tre anni dalla sua improvvisa scomparsa; un volume per parlare di musica, artigianato e della straordinaria figura di Bartolomeo Grassi Landi, musicologo e teorico innovatore di fine Ottocento, originario della Villetta (frazione di San Romano) nell'alta Garfagnana.
La pubblicazione è di fatto costituita dagli atti del convegno svoltosi il 19 gennaio 2014 nella Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana, voluto fortemente dalla Pro Loco locale per celebrare un personaggio illustre per un territorio che conferma la sua una solida memoria storica.
Il volume, curato da Pier Luigi Raggi, illustra il lavoro di questo raffinato innovatore, conoscitore della musica nella forma e nella pratica, che si impegnò nel realizzare la propria utopia: modificare la tastiera e la scrittura musicale come le conosciamo oggi. Grassi Landi ha di fatto tentato l'impresa titanica di ripensare il pianoforte, offrendo un meraviglioso esempio di ricerca e sperimentazione.
Nell’auditorium erano infatti presenti esemplari del modello di tastiera cromatica ideato da Bartolomeo Grassi Landi, che la Fondazione Cassa di Risparmio ha contribuito a restaurare. Strumenti in cui la musica e il colore sono combinati nel tentativo di creare nuove armonie e perseguire soluzioni innovative per i pianoforti di nuova generazione.
La Fondazione Cassa di Risparmio infatti ha dato sostegno sin dall’inizio all’iniziativa e ha deciso di ospitare questa presentazione nell’auditorium di via San Micheletto anche in ragione della speciale dedica contenuta nel volume, in ricordo di Romano Silva.
E infatti anche proprio per ricordare Romano Silva sono intervenuti oltre al presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi, il Sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi, il presidente della Pro Loco di Castelnuovo Silvio Fioravanti e il presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione Alessandro Bianchini. Romano Silva, attraverso la sua erudizione, conoscenza e umanità ha infatti speso molti anni della sua vita in favore della promozione e della tutela del patrimonio artistico e culturale, osservando con un occhio da appassionato esperto anche l’ambito della musica e della ricerca musicale.