Si annuncia come uno degli eventi culturali più attesi dell’anno: è l’uscita del “Primo volume dell’epistolario di Giacomo Puccini 1877-1896”, che verrà presentato venerdì 5 giungo, alle ore 17.30, nella Cappella Guinigi del complesso conventuale di San Francesco, in via della Quarquonia, a Lucca.
Questo primo volume, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a cura di Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling, è particolarmente curato nella veste editoriale dalla casa editrice Olschki e costituisce il primo atto di un’opera monumentale, che nel complesso consterà di 9 volumi e darà conto della produzione epistolare complessiva di Giacomo Puccini, dal 1877 al 1924.
Sono raccolte in questo primo libro 784 lettere, delle quali più di 150 pubblicate per la prima volta e le altre presentate in nuove trascrizioni, emendate sulle fonti o con datazioni più coerenti nei casi in cui gli autografi ne fossero privi. Il ventennio qui studiato (1877-1896) costituisce il più significativo per la vita di Puccini e, sul piano professionale, illustra la fase finale dei suoi studi e la sua maturazione artistica: da Le Villi e dall’Edgar, al primo successo di Manon Lescaut, fino alla consacrazione definitiva de La bohème.
Alla presentazione interverranno il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, Virgilio Bernardoni (Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini), Daniele Olschki (Casa editrice Leo S. Olschki), Mauro Tolli (Università di Pisa), Paolo Fabbri (Università di Ferrara e Fondazione Donizetti) e Vittorio Coletti (Università di Genova).