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Piano di interventi 2005: 20 milioni di euro per Arte, Cultura, Ricerca, Sanità e Volontariato

Lunedì, 15 Novembre, 2004

E’ di oltre 20 milioni di euro la somma che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha stanziato per la realizzazione del piano di interventi per il 2005. Quasi 2 milioni in più di quelli previsti per il 2004: un flusso economico e finanziario di enorme portata, in grado di imprimere un’accelerazione decisiva allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio della provincia di Lucca. Anche per il prossimo anno, l’impegno della Fondazione sarà rivolto a tre settori considerati “rilevanti”, e cioè arte, attività e beni culturali; volontariato, filantropia e beneficenza; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. Settori ai quali si aggiungono quelli dell’educazione, istruzione e formazione e della ricerca scientifica e tecnologica. L’organo di indirizzo, della Fondazione, su proposta del consiglio di amministrazione e con il supporto tecnico di specifiche commissioni consultive, ha identificato - anche all’insegna della continuità con il passato - i settori rilevanti di intervento tenendo conto sia della tradizionale vocazione della Fondazione, sia delle esigenze specifiche del territorio. Un territorio particolarmente ricco di testimonianze storiche, artistiche, culturali ed ambientali, che inducono alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione delle molte opere d’arte presenti e al supporto delle manifestazioni culturali, numerose e significative, anche in considerazione dei positivi effetti socio-economici indotti. Un territorio caratterizzato da un imponente sviluppo dell’associazionismo umanitario, di ispirazione sia religiosa che laica, ma che appare, sul fronte sanitario, non ancora sufficientemente dotato di attrezzature in linea con l’evoluzione tecnologica intervenuta. Se ai settori rilevanti andranno complessivamente circa 17 milioni di euro, cospicue risorse sono state comunque destinate anche ad altri settori, come l’educazione, l’istruzione e la formazione (1,3 milioni di euro) e la ricerca scientifica e tecnologica (1,7 milioni di euro). Le linee-guida che hanno ispirato il programma di interventi della Fondazione Cassa di Risparmio sono riconducibili ad una serie di precisi criteri di fondo, anche questi indicati dall’organo di indirizzo. Innanzitutto, si intende operare attraverso progetti di ampio respiro che possano diventare fulcro di nuove risorse e potenzialità sociali, scientifiche, artistiche e culturali, evitando così di orientare le risorse in modo non strutturato e scarsamente produttivo. Inoltre, riteniamo fondamentale valutare i progetti presentati da terzi in base al loro reale potenziale in termini di impatto sociale ed economico, senza dimenticare l’importante contributo che le piccole iniziative possono fornire per la valorizzazione del tessuto sociale e culturale locale. Così come sarà perseguita la realizzazione di studi e progetti, anche attraverso imprese strumentali, fondazioni o altri organismi al cui interno partecipino più soggetti pubblici o privati, al fine di proporsi quale utile punto di riferimento delle stesse istituzioni e del sistema socio-economico locale sul terreno dell’innovazione e dello sviluppo. Anche per questo la Fondazione intende continuare a prestare particolare attenzione alla propria attività di comunicazione e alle iniziative che le consentano di aprirsi sempre più verso l’esterno, allo scopo di far conoscere e condividere le scelte strategiche della Fondazione, sensibilizzare tutti i soggetti privati e pubblici di riferimento, rendere conto in modo trasparente dei risultati economici e sociali, promuovere e rafforzare l’immagine istituzionale della Fondazione. Ma anche allo scopo di affermare la sede di San Micheletto – che ospita tra l’altro anche la sede della Fondazione Ragghianti – come vero e proprio presidio e punto di riferimento della cultura cittadina.