L’edizione 2015 di Photolux Festival va in archivio con un bagaglio di successi, “prevedibili” in ragione della qualità espressa anche nelle precedenti edizioni: 7.800 i biglietti staccati, ma molte di più sono state le presenze che si attestano ad oltre 12.000, con molti arrivi da ogni regione dall'Italia e dall'estero.
La biennale di arte fotografica, realizzata con il contributo delle fondazioni Cassa di Risparmio e Banca del Monte e con il sostegno del Comune e della Provincia, si inserisce dunque a pieno titolo tra gli eventi più importanti di Lucca.
È Enrico Stefanelli, direttore di Photolux Festival, a fare il bilancio di questa edizione che ha richiamato importanti testate giornalistiche da tutto il mondo, come "La Stampa" di Torino che le ha dato ampio spazio, realizzando anche un video che sta girando sui social.
Ventinove le mostre allestite nei palazzi storici di Lucca: dall'ex Cavallerizza a palazzo Ducale fino all'area espositiva della fondazione Banca del Monte e villa Bottini, passando dalla chiesa di San Franceschetto e palazzo Guinigi e toccando anche studi privati e atelier di artisti, per un migliaio di foto esposte di altissimo livello. Tanta gente anche agli incontri e i talk con protagonisti d'eccezione che hanno entusiasmato il pubblico che spesso ha dovuto accontentarsi di assistere in piedi.
Tutti arrivati per ascoltare volti internazionali della fotografia, come James Estrin del New York Times, il mitico Gianni Berengo Gardin, Aurelio Amendola, il noto "fotografo di Michelangelo" e Oliviero Toscani, che non ha certo bisogno di presentazioni.
Tanti partecipanti anche i due eventi collaterali: la serata di gala del festival Photolux Night e il Photolux Party alla Casa del Boia con oltre 800 persone. E poi il concerto "Fra spirito e materia" di Paolo Fresu e Dino Rubino con gli scatti di Pino Ninfa coprodotto con il teatro del Giglio e in collaborazione con la fondazione Puccini. Ampi consensi anche dai social con circa 10mila interazioni su facebook, 443mila visualizzazioni dei contenuti e un'infinità di post per una community social che oggi conta 18.600 utenti, dato tre volte superiore rispetto a quello del 2013.
E infine l’aspetto economico: in un periodo di bassa stagione turistica l’incremento delle presenze significa un eccellente ritorno, che, dati alla mano, si concretizza con un notevole movimento nelle strutture ricettive della città e dei dintorni, grazie alle centinaia di persone che hanno soggiornato per diversi giorni Lucca.