Si avvia al pieno recupero uno dei gioielli forse meno conosciuti di Lucca, l'Oratorio degli Angeli Custodi: infatti la curia ha ceduto l'edificio alla Fondazione Cassa di Risparmio in comodato d'uso, per una gestione che provveda anche al suo restauro.
Non sarà un intervento breve quello necessario a riportare il bellissimo spazio seicentesco, progettato dall'architetto Vincenzo Paoli, alle condizioni originarie. Ci vorranno infatti circa tre anni, perché lo stato di salute dell'edificio è compromesso dal tempo e dalle poche manutenzioni eseguite.
Si comincerà dal tetto, la parte più critica della struttura, per poi passare alle opere restanti. In primo luogo saranno approntate tutte le misure necessarie per consentire l'asciugatura dei muri, la cui umidità è dovuta a una profonda infiltrazione di acqua dal tetto di edifici confinanti con l'oratorio. Una situazione che fortunatamente non ha messo a repentaglio i bellissimi affreschi, il cui recupero costituirà l'ultimo atto del grosso intervento di restauro.
Si intende innanzitutto valorizzare la struttura dal punto di vista culturale, di renderla visitabile. Oltretutto l'oratorio si trova a poca distanza dal complesso di San Francesco e, una volta recuperato, potrebbe così divenire parte integrante di un circuito culturale-museale nella zona est del centro storico.
C'è poi la particolare vocazione musicale dello spazio che, nonostante le sue precarie condizioni, è una location molto apprezzata dai musicisti per tenere concerti, proprio perché dotato di un'ottima acustica.
E su questo versante, infatti, una volta che l'oratorio potrà tornare nella sua piena funzionalità, potranno essere sviluppati progetti culturali, non solo appuntamenti isolati, ma eventi inseriti in manifestazioni a carattere continuativo.
Foto da: www.luccamusica.it