Potrebbe essere riaperta entro la fine del 2014 la Pieve di San Martino alla Cappella, famosa per il suo rosone attribuito a Michelangelo. All’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca infatti si aggiunge quello della Fondazione Mite Giannetti D'Angiolo di Azzano. Da due anni i comitati per la "Salvaguardia della Pieve" e "Salviamo la chiesa di Michelangelo" hanno iniziato a collaborare col parroco, don Hermes Luppi, per evitare che l'edificio crolli e manca di fatto poco al raggiungimento della cifra di 520mila euro necessari per i lavori di recupero, 150mila dei quali già stanziati dalla Fondazione Cassa Risparmio di Lucca. Si tratta di un importante progetto di riqualificazione e restauro che beneficia anche dei contribuiti della Conferenza Episcopale Italiana e dell'Arcidiocesi di Pisa: una significativa sinergia per garantire il proseguimento dei lavori, che entro la fine dell'anno dovrebbero concludersi, in modo da raggiungere il consolidamento della struttura e la sua progressiva riapertura alla comunità.