Sabato, 1 Ottobre, 2016
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Grande successo a Imt per Bright - La notte dei ricercatori, la serata, promossa a livello nazionale, che ha aperto i luoghi della cultura nelle diverse città italiane.
Tanti gli appuntamenti che hanno accompagnato la giornata, che si aperta di mattina nella Cappella Guinigi con l'incontro dedicato alle scuole superiori dal titolo Cyber security e implicazioni sociali, curato da Rocco De Nicola, professore ordinario di informatica della scuola Imt Alti Studi di Lucca e moderato da Andrea Lavazza, ricercatore al Centro universitario internazionale di Arezzo, studioso di scienze cognitive, filosofia della mente e di neuroetica.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, nei chiostri di San Francesco si sono poi aperti i quindici stand della ricerca. Oltre a quelli organizzati dai dottorandi di Imt dedicati a beni culturali, neuroscienze, fisica, ingegneria e informatica gli stand di Cnr, Fondazione Campus, Istituto Tecnico tecnologico Fermi, Scuola Sant'Anna di Pisa e Fondazione Collodi.
Nel pomeriggio il laboratorio per bambini dedicato all'ingegneria durante il quale i piccoli scienziati hanno potuto costruire ponti utilizzando dei semplici spaghetti e capire così le leggi della statica. In contemporanea, per gli appassionati di arte, al museo nazionale di Palazzo Mansi si è etenuto Invito a palazzo: note d'arte, un percorso guidato nel museo con concerto finale per flauto e pianoforte con gli studenti del Boccherini. Ancora in Cappella Guinigi, spazio alle neuroscienze sociali con La mente criminale; implicazioni giuridiche e sociali con Pietro Pietrini, direttore della scuola Imt, presidente della Fondazione Mario Tobino e consulente in recenti casi di cronaca giudiziaria, come il delitto di Cogne, intervistato da Andrea Lavazza.
Dopo l'aperitivo nei chiostri della scuola gran finale in piazza San Francesco con l'esibizione della scuola di danza Jellicle Dance e la musica blues e soul del gruppo Soul Power, a cura della scuola di musica Jam Academy.