È una mostra di scultura, concepita tra il “reale” e il “virtuale”, a celebrare, nel periodo a cavallo tra il Natale e l’Epifania, la grandezza culturale e artistica di Pietrasanta, città ormai affermatasi come uno dei più vivaci centri d’arte al mondo, dove sono concentrati atelier, laboratori di artigianato artistico e gallerie, e dove artisti di fama internazionale hanno scelto di vivere ed operare.
A spiegare il perché di questa fortunata ma non casuale congiuntura è “Natale al MUSA, gli scultori di Pietrasanta si raccontano”, una mostra allestita in modo originale, attraverso le vetrine virtuali, le interfacce di navigazione intuitive e le rappresentazioni tridimensionali messe a disposizione proprio dal MuSA, lo spazio-museo virtuale della scultura e dell’architettura. Una mostra che raccoglie e descrive i segni di una tradizione secolare divenuta ormai l’identità stessa della città versiliese e che racconta perché alcuni fra i più grandi nomi della scultura abbiano scelto di vivere e lavorare a Pietrasanta, rivelando così i motivi per cui hanno deciso di lasciare concrete testimonianze del forte legame che li unisce a questa terra, la storia delle loro opere monumentali che arredano piazze, chiese e palazzi e diventano protagoniste di imponenti mostre personali dal respiro internazionale.
La stessa “internazionalità” che contraddistingue gli artisti che hanno aderito all’iniziativa: dalla venezuelana Maria Gamundi all’olandese Daphne Du Barry, dal coreano Park Eun Sun al canadese Robin Bell, senza dimenticare i “nostri” Giovanni Balderi, Claudio Capotondi, Girolamo Ciulla, Renzo Maggi e Stefano Pierotti.
“Natale al MUSA, gli scultori di Pietrasanta si raccontano” è organizzata dal Consorzio Cosmave di Pietrasanta, in collaborazione con la Camera di Commercio di Lucca, e resterà aperta dal 22 Dicembre 2012 al 6 Gennaio 2013 nel Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura (MUSA) in Via S.Agostino 61 (orario: dalle 16.30 alle 19.45).
Nei caratteristici laboratori della Versilia prendono vita le opere d’arte che vanno ad impreziosire palazzi governativi, chiese, musei e parchi pubblici. Le botteghe artigiane sono meta continua di visitatori provenienti da tutto il mondo: qui si tramandano gli antichi mestieri di scalpellino, ornatista, sbozzatore. Accanto al maestro artigiano si incontrano allora i nomi dei grandi scultori contemporanei che, alla produzione delle figure che hanno fatto la storia dell’arte, affiancano le più avanzate proposte dell’arte moderna, a testimonianza della continuità fra passato e presente della cultura del marmo. Numerosi sono gli scultori che utilizzano indifferentemente marmo e bronzo come mezzi espressivi: in Versilia ed in particolare a Pietrasanta, oggi si può ben affermare che esiste la più alta concentrazione al mondo e la migliore qualità di studi di scultura di artisti e di fonderie di bronzo.