Le Mura, il monumento identitario per eccellenza della città sarà restituito a Lucca nel suo pieno splendore a primavera 2016, dopo una serie di interventi che hanno visto un ingente investimento economico e una straordinaria sinergia tra istituzioni.
La Fondazione Crl da sola ha messo a disposizione 11 milioni e 150 mila euro (ai quali si aggiungeranno dai 300 ai 400.000 per il restauro delle porte San Jacopo e San Donato), catalizzando l’arrivo di ulteriori risorse, come i 2 milioni e mezzo dalla Regione Toscana destinati al restauro delle sortite e gli 800 mila euro dal Mibac per completare il restauro del paramento.
È prevista per la Primavera 2016 la conclusione di questi importanti cantieri, tutti a bassissimo impatto, che porteranno a termine un percorso, iniziato nel 2013, in cui l’Ente di San Micheletto ha giocato il ruolo di principale sostenitore ma anche di attore dinamico, in grado di portare nuove risorse, oltre alle proprie, sul territorio.
Un imponente progetto sostenibile basato sul concetto del minimo intervento: le mura sono state pulite, curate, sistemate ma non stravolte nella loro essenza, attraverso un approccio più basato sulla manutenzione che sul restauro.
Il tutto tenendo conto della specificità del monumento, struttura architettonica certo ma soprattutto realtà ambientale ed ecosistema, un luogo di arte e di persone, un parco urbano, fatto di alberi, mura esterne e terrapieno, di animali e piante, che offre a chi lo percorre un’incredibile panoramica della città.
Impossibile non sottolineare la straordinarietà di questa collaborazione tra più soggetti - Comune, Fondazione Crl, Soprintendenza, Mibac, Regione – proprio in questo frangente che vede diverse istituzioni lavorare in contemporanea sulla cerchia.
Infatti, oltre all’opera di restauro del paramento esterno, adesso condotta in parallelo da Fondazione Crl e Soprintendenza, proseguono i lavori del Comune per la riapertura delle sortite San Paolino e Santa Croce e per il rinnovamento del sistema d’illuminazione del paramento stesso. La Fondazione Crl, che a breve prenderà in carico il restauro delle porte San Donato e San Jacopo, sta inoltre portando avanti l’intervento di restyling della passeggiata, che prevede il restringimento del tratto in asfalto e la sostituzione dei corpi illuminanti nel lotto ancora mancante per chiudere l’anello.
Un eccezionale e continuo cantiere a cielo aperto di cui lucchesi e visitatori si sono a mala pena accorti in questi anni, grazie a scelte sempre mirate a mantenere intatta la fruibilità delle Mura nella loro interezza, sia dal punto di vista funzionale che estetico.