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MONUMENTO ALL'EMIGRAZIONE: UN SUCCESSO

Venerdì, 13 Settembre, 2019
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Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. In concomitanza delle festività della Santa Croce l'opara è stata inaugurata nella nuova rotonda di Piazzale Boccherini. Il monumento celebra i cinquant’anni dell’Associazione Lucchesi nel mondo ed è stato realizzato dall’artista pietrasantino Stefano Pierotti.  “Oltre le radici”: questo è il titolo dell’opera risultata vincitrice del Concorso internazionale organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in collaborazione con la Fondazione Ragghianti.

IL CONCORSO

L’iniziativa della Fondazione CRL nasce dalla volontà di donare alla città una nuova opera di un artista contemporaneo in grado di dialogare con lo spazio urbano, antico e medievale, che caratterizza Lucca. Una volontà che si è ‘sposata’ con l’opportunità di celebrare il mezzo secolo di vita dei “Lucchesi nel mondo”. Di qui l’idea, maturata in un confronto con la Fondazione Ragghianti, di un concorso internazionale di scultura dal titolo “Arte Memoria Spazio urbano”, cui hanno partecipato oltre cento artisti provenienti da tutta Italia, che si sono misurati sul tema assegnato dell’Emigrazione storica della Lucchesia.

L’inaugurazione, proprio in occasione delle festività della Santa Croce, è la felice conclusione di un percorso iniziato grazie all’impegno della Fondazione e proseguito nel segno dell’estro e della creatività di un grande artista.

 

IL MONUMENTO

“Oltre le radici” è una slanciata struttura in acciaio CORTEN, al contempo imponente e raffinata, che è stata collocata al centro della nuova rotonda di Piazzale Boccherini, di fronte a Porta Sant’Anna, principale area d’accesso alla città di Lucca.

“L’ Emigrazione storica della Lucchesia”: argomento complesso che Stefano Pierotti ha saputo interpretare con estrema semplicità e incisività. Un albero, le sue radici e un muro attraversato in obliquo. Oltre il muro, un’ampia ramificazione e le foglie, i germogli del futuro che nascono dal coraggio del passato, di chi ha saputo e voluto attraversare le barriere per creare un domani migliore per sé e per la propria discendenza. Il tutto senza mai dimenticare quel legame, quelle radici che stanno oltre la parete.

Una composizione metallica ‘dal cuore tenero’; un’opera ideata con grande senso scenografico, in grado di occupare lo spazio in maniera piena e generare a sua volta spazio grazie ai volumi che risultano solidi ma liberano una delicata dinamicità.

Un dono che la Fondazione CRL ha voluto fare all’Associazione Lucchesi nel Mondo ma soprattutto alla città, affidando l’incarico a un’artista di fama internazionale, conosciuto per il bellissimo “Cristo” di Tor Vergata, per l’iconica immagine di Giovanni Paolo II al Policlinico “Gemelli” di Roma e per il malinconico Ayrton Senna, collocato in quella maledetta curva dell’Autodromo di Imola dove 25 anni fa trovò la morte il grande pilota brasiliano.

Un’opera d’arte contemporanea alle porte della città medievale, subito fuori le sue mura rinascimentali. Un bel biglietto da visita per Lucca sempre più felicemente sospesa tra passato e presente, tra tradizione e modernità.