Grande festa a Pieve di Monti di Villa per la riapertura della storica Pieve rimasta chiusa a lungo per lavori di restauro. Sono infatti conclusi i lavori di ristrutturazione al tetto e, così, dopo alcuni anni di chiusura dell'edificio, la Pieve viene riconsegnata alla comunità che può riprendere a riunirsi qui in assemblea liturgica.
Al recupero della chiesa hanno partecipato anche le comunità confinanti di Monti di Villa e Granaiola, grazie a una collaborazione che ha superato il campanilismo e che è stata incentivata dall'esperienza fatta nell'organizzare la manifestazione del Presepe Vivente, che da alcuni anni unisce le tre parrocchie che, a turno, ospitano la rappresentazione.
Il costo complessivo del restauro ammonta a 152mila euro; la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha contribuito con 82mila euro, mentre la Cei (grazie alle donazioni dell'8 per mille) con 58.900 euro.
Della primitiva costruzione del XII secolo resta solo l'abside: la chiesa, a navata unica e a croce latina, è intitolata a San Giovanni Battista e fu ricostruita nel 1446 e di nuovo nel 1760, e nel 1776 venne interessata da lavori di riammodernamento, mentre l'ultimo restauro risaliva al 1929.