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Matteo Civitali e il suo tempo

Martedì, 6 Aprile, 2004

MATTEO CIVITALI E IL SUO TEMPO Pittori, scultori e orafi a Lucca nel tardo Quattrocento Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi, 3 aprile – 11 luglio Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune di Lucca la mostra conduce il pubblico alla riscoperta di Matteo Civitali (1436-1502), protagonista indiscusso di un lungo periodo dell’arte lucchese e figura di primo piano del Rinascimento toscano. Per la prima volta Civitali, notissimo ai suoi tempi ma poi ingiustamente trascurato, diventa soggetto di un evento espositivo che ne ricompone l’intera carriera, rinnovandone l’immagine grazie ai numerosi inediti proposti, ai recenti restauri, a prestigiosi prestiti internazionali, a nuove scoperte documentarie. Sebbene celebre soprattutto come scultore in marmo, Matteo lavorò anche in terracotta, intagliò il legno e fu pure pittore e il suo versatile talento lo rese punto di riferimento per tutti gli altri colleghi cittadini, coi quali diede origine e forma ad un autonomo stile lucchese in un affascinante intreccio di scultura e pittura, oreficeria e arte vetraria, affreschi e miniature, testimoniato in mostra da quasi centocinquanta opere, molte delle quali provenienti dai principali musei italiani e stranieri. Le sezioni della mostra, dopo la parte introduttiva sulla fama ottocentesca di Matteo, sono incentrate sulla evoluzione cronologica della sua carriera e su quella dei suoi colleghi cittadini: pittori, orefici, scultori - Michele e Sano (il figlio) Ciampanti, Baldassarre di Biagio, Vincenzo Frediani, Michelangelo di Pietro Francesco Marti - che rielaborano spunti provenienti da Firenze, dalle Fiandre e da Siena in un esito nuovo e speciale. Con l’Alto patronato del presidente della Repubblica, e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Senato della Repubblica e della Camera della Repubblica, la mostra è organizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Soprintendenza di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, e la Curia Arcivescovile di Lucca. Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi, 3 aprile – 11 luglio tutti i giorni compresi i festivi, ore 9.30 – 20.00. Per informazioni: 0583 – 58 31 50.