«Un luogo sacro induce alla ricerca e alla riflessione», è tutta in queste parole dell'arcivescovo di Lucca Italo Castellani l'atmosfera che si respira all'Eremo di Calomini.
il restauro della struttura si è protratto per diversi anni e ha interessato, oltre alla nuova fruibilità del convento, anche la messa in sicurezza della parete rocciosa dove è scavata buona parte del complesso architettonico, la ristrutturazione della foresteria adiacente e il tetto della Chiesa di Santa Maria ad Martyres, importante meta di pellegrinaggio durante tutto il corso dell'anno. I 500mila euro di contributi regionali per l'antico romitorio nel comune di Fabbriche di Vergemoli, intercettati dall'amministrazione del sindaco Michele Giannini, uniti a ulteriori 100mila di quota parte delle donazioni derivanti dall'8x1000 alla Chiesa Cattolica hanno permesso di completare le opere avviate nel lontano 2005 grazie a un primo contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per tutto il mese di ottobre il convento sarà visitabile solo di sabato e di domenica.