Non esiste altra esperienza nel nostro paese di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico, come sta succedendo a Lucca. Così il presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Senato, Andrea Marcucci, ha sintetizzato l'importanza dell'intervento messo in piedi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con Regione Toscana, Comune e Provincia di Lucca, per il recupero e la conservazione del patrimonio culturale della città e della provincia in generale. Un'operazione che ha trovato il plauso anche di Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, l'Associazione che riunisce le 88 fondazioni bancarie italiane, il quale ha voluto sottolineare i meriti della gestione-Lattanzi, le cui modalità gestionali e amministrative hanno consentito di in questi anni di conseguire importanti risultati. «Dal 2011 a oggi – ha ricordato Guzzetti – la Fondazione CRLucca ha accresciuto notevolmente il suo impegno erogativo passando da 24,5 a 32,5 milioni di euro e aumentando nel contempo il proprio patrimonio». A proposito degli accordi strategici sottoscritti con Regione, Provincia e Comune di Lucca che hanno consentito di realizzare importanti operazioni nell'housing sociale, nell'edilizia scolastica, nelle infrastrutture e nel restauro delle mura, Guzzetti ha confermato come le fondazioni bancarie italiane siano oggi, sempre più spesso, l'unica soluzione ai tagli pubblici imposti dalla crisi economica. In questa direzione si è espresso anche il presidente Arturo Lattanzi: «a fronte dei 40 milioni messi a disposizione per housing sociale, mura, scuole ecc, la Regione, il governo e gli enti locali hanno corrisposto 35 milioni di euro. Di qui il ruolo della Fondazione quale catalizzatore di risorse economiche a favore del territorio». Dopo le parole di plauso espresse dal sindaco Alessandro Tambellini e dal governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, si è soffermato sulla questione dell'inasprimento fiscale per le fondazioni. «La leva fiscale – ha detto - dovrebbe invece venire incontro alle fondazioni per consentire loro una maggiore capacità di interazione con le istituzioni sui temi prioritari: edilizia scolastica, beni culturali e difesa del suolo». E su questo tema ha concluso il suo intervento anche il presidente Guzzetti, secondo il quale a maggiori tasse corrisponderà inevitabilmente una minore capacità contributiva a favore dei territori.
Terminati i lavori di restauro alla Casermetta San Pietro sulle Mura Urbane
Concluso un altro intervento per la valorizzazione delle Mura Urbane nell’ambito degli interventi previsti nel protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’imponente programma di interventi di restauro e di recupero, di conservazione e di valorizzazione della cinta muraria si è concretizzato con l’inaugurazione della Casermetta San Pietro, riportata anch’essa a nuova vita dopo altri lavori come il restauro dell’ex Casa del Boia e la Casermetta S. Salvatore. La consegna dei lavori è avvenuta alla presenza del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del presidente della Provincia, Stefano Baccelli, del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, del senatore Andrea Marcucci e del presidente ACRI, Giuseppe Guzzetti.
L’accordo tra Comune di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca fa seguito e di fatto rende operativo il Protocollo d’intesa firmato nel marzo 2013 con la Regione Toscana. Per la valorizzazione e il restauro delle Mura di Lucca, l’Organo di Indirizzo della Fondazione, con il Documento Programmatico Pluriennale 2012-2015, ha destinato 7 milioni di euro con i quali sono stati finanziati diversi progetti indicati dall’amministrazione Tambellini, tutti con l’obiettivo di valorizzare il principale monumento della città: la cinta muraria.
L’impegno della Fondazione Crl - La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca si è impegnata in un importante investimento per il recupero e la valorizzazione delle Mura. Ai 7 milioni di euro previsti dal protocollo d’intesa stipulato col Comune Lucca ha fatto seguito un ulteriore impegno di 4 milioni che saranno destinati ai lavori di restauro delle porte S. Jacopo e S. Donato, alla prosecuzione del restringimento dell’asfalto, all’ultimazione del nuovo impianto di illuminazione e ovviamente all’esecuzione di ulteriori lotti di restauro del paramento esterno (intervento quest’ultimo che, tramite la Soprintendenza, ha attratto un finanziamento di 800.000 euro da parte del Ministero dei Beni Culturali).
Questi investimenti hanno avuto il fondamentale merito di attrarre ulteriori finanziamenti (oltre a quello già citato da parte del MIBAC): in particolare la Regione Toscana ha concesso il proprio supporto destinando 2.500.000 euro al Comune di Lucca, che li utilizzerà per il recupero dei sotterranei dei baluardi delle Mura e per la realizzazione dell’illuminazione esterna delle stesse. La Regione inoltre grazie ad un apposito finanziamento di 900 mila euro, consentirà la realizzazione del museo virtuale della Via Francigena e delle mura.
I lavori per il restauro della casermetta San Pietro, per un importo di circa 600 mila euro, sono iniziati nel febbraio 2014. L’intervento ha riguardato nel complesso il rifacimento ex novo della copertura, il rifacimento di tutti gli impianti, la nuova pavimentazione del 1° piano, il rifacimento delle facciate.