Martedì, 13 Dicembre, 2016
Categoria:
Saranno gli Ottoni e le Percussioni dell’Orchestra della Scala di Milano ad interpretare le splendide melodie del Messiah di George Frideric Handel, lunedì 19 dicembre, alle 21, nella Chiesa di San Francesco.
Un evento realizzato dal Comitato Nuovi Eventi con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione del “Puccini e la sua Lucca Festival”.
Un ritorno per questo ensemble del prestigioso teatro milanese, che anche nell’ottobre 2015 si esibì in San Francesco riscuotendo un grande successo.
A dirigere, oggi come allora, il Maestro Brian Richard Earl, che, attraverso un’accurata selezione, proporrà un’originale versione del Messiah, esplorando tutte le possibilità espressive degli ottoni e delle percussioni e valorizzando il talento degli altri importanti interpreti della serata: il soprano Bianca Barsanti, il mezzosoprano Laura Brioli, il tenore Marco Mustaro e il basso Romano Martinuzzi.
Sarà invece il maestro Maurizio Preziosi a dirigere il Coro della Schola Cantorum Labronica.
Un concerto perfettamente calato nello spirito natalizio di questi giorni, poiché il Messiah di George Frideric Handel è composizione intimamente connessa al Natale. Composto nel 1741, si tratta di un oratorio sacro dedicato appunto alla venuta del Cristo, che entusiasmò a tal punto il Re d’Inghilterra Giorgio II, da farlo balzare in piedi durante l’esecuzione del coro dell'Halleluja, instaurando la consuetudine, ancora viva nei paesi anglosassoni, di ascoltare in piedi quella specifica parte del Messiah.
Una grande serata dunque con un prestigioso ensemble, nato nel 2004 e diretto dal 2006 dal Maestro Earl, che da oltre dieci anni si esibisce in tutta Italia e rappresenta un punto fermo della stagione cameristica nel Teatro alla Scala. Le trombe del complesso sono Francesco Tamiati, Gianni Dallaturca, Mauro Edantippe, Nicola Martelli, i tromboni invece Daniele Morandini, Renato Filisetti, Giuseppe Grandi e Riccardo Bernasconi. All’horn Roberto miele, alla tuba Javier Castano Medina e infine ai timpani Gianni Arfacchia.