La Fondazione Ragghianti celebra i cinquant’anni della morte di Le Corbusier con una giornata di studi il 27 novembre e una mostra che resterà aperta fino al 10 gennaio.
Maestro dell'architettura e padre dell'urbanistica moderna, Charles-Edouard Jeanneret-Gris, a tutti noto come Le Corbusier fu al centro di un'esposizione che nel 1963 Carlo Ludovico Ragghianti allestì a Firenze. Un'esperienza che fu considerata determinante nello sviluppo della cultura architettonica in Italia, proprio perché Ragghianti fu tra i primi a credere che il dopoguerra urbanistico del nostro Paese non poteva essere compreso fuori dalla relazione, a volte contrapposizione, con l'impostazione sia dottrinale che formale del maestro svizzero.
Oltre a vari documenti, tra cui la corrispondenza tra Ragghianti e Le Corbusier, saranno in mostra anche alcuni disegni e plastici degli edifici progettati dall'architetto.
Un'iniziativa che intende restituire tutta l'energia innovativa di questo gigante del '900 e contemporaneamente riproporre una specifica visione di Ragghianti, che attraverso la sua lente raffinata seppe anche in questo caso interpretare, comprendere, anticipare.