Cosa fanno realmente i ricercatori e perché il loro lavoro è importante per la nostra vita quotidiana? Ce lo spiega la Notte dei Ricercatori, un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca che a Lucca avrà IMT Alti Studi come protagonista.
La manifestazione si svolge da 10 anni l’ultimo venerdì di settembre, contemporaneamente in oltre 300 città di tutta Europa. per il 2015 in Toscana l’evento si chiama “BRIGHT”, a ricordare la brillante luce della ricerca scientifica, e coinvolgerà, oltre a IMT Lucca, anche Università, Istituti di Alta Formazione e Centri di Ricerca di Firenze, Pisa, Siena, Prato, Arezzo e Cascina. La Regione Toscana ha infatti voluto realizzare una grande manifestazione corale, che aiuterà a comprendere l’importanza e l’utilità concreta della ricerca e, perché no, anche a evidenziarne il fascino. L’evento risveglierà l’interesse di persone di tutte le età, curiose di comprendere il funzionamento delle cose e di conoscere quale sia l’impatto della scienza nella vita di tutti i giorni. Toscana infatti non vuol dire solo storia, arte, olio e vino: è una regione ad alta concentrazione di attività legate a innovazione e ricerca.
Il 25 settembre a Lucca la Notte dei Ricercatori si accenderà grazie a IMT, che con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca organizzerà nel Complesso di San Francesco varie iniziative.
Dalle 17 alle 22 sarà aperta nei Chiostri del Complesso di San Francesco l’area degli stand, dove i ricercatori potranno illustrare ai visitatori le proprie attività in modo semplice e interattivo, incontrare studenti e cittadini e presentare i frutti del loro lavoro quotidiano. Alcuni esempi: grazie alla meccanica sarà possibile capire cosa hanno in comune pannelli solari, carta e adesivi; i ricercatori del progetto ViWaN ci parleranno della rete globale degli scambi di acqua virtuale; grazie al gruppo di ricerca NETWORKS avremo modo di apprendere come si studiano le dinamiche della (dis)informazione al tempo dei social media.
A partire dalle 17 sarà inoltre possibile prendere parte alle visite guidate della singolare biblioteca di IMT, realizzata nella Chiesa di San Ponziano, e del campus -di solito chiuso al pubblico- nel Complesso di San Francesco. Sarà possibile conoscere la storia di questi luoghi e apprezzarne i lavori di restauro. Oltre alle guide, i visitatori saranno accompagnati dagli allievi dell’Istituto, che illustreranno le attività di IMT e spiegheranno in prima persona quale sia l’impatto dell’alta formazione e della ricerca nelle loro e nelle nostre vite.
Alle 17 prenderanno il via anche le conferenze, che si apriranno con l’incontro “I musei e il loro pubblico” (presso il Museo di Villa Guinigi in Via della Quarquonia). Emanuele Pellegrini, Docente di Storia dell'Arte presso IMT, e Antonia d'Aniello, Direttrice dei Musei nazionali di Lucca, discuteranno di come è cambiato nel corso dei secoli il pubblico che frequenta i musei. Attraverso alcune testimonianze concrete, analizzeranno inoltre come sono cambiati il ruolo e l'organizzazione stessa dei musei e delle loro collezioni.
Nell’Auditorium Cappella Guinigi si terrà alle 18.30 la proiezione del video “Destination IMT” realizzato per IMT dal regista Antonio Nardone, su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Alle 20.00 sarà il momento dell’aperitivo a base di prodotti tipici del nostro territorio.
Alle 21 la serata proseguirà con la conferenza “L'intelligenza delle Piante” del Professor Stefano Mancuso, Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale di Firenze, che ci spiegherà che le piante sono capaci di sofisticate strategie di comunicazione e difesa e di una vita sociale con aspetti così particolari da non trovare eguali in gran parte del mondo animale. Attraverso esempi, filmati e il racconto degli esperimenti condotti nel suo laboratorio, il professore farà cambiare per sempre il nostro modo di guardare le piante.
La giornata si chiuderà in Piazza San Francesco. Lo spettacolo avrà inizio alle 22 con la scuola di danza Jellicle Dance e alcune esibizioni di flamenco, jazz, tip tap e danze dell’Ottocento e proseguirà con la performance del chitarrista Meme Lucarelli insieme ai ragazzi della scuola di musica H-Demia. Chiuderà la serata il concerto della band “Fede & gli Infedeli”, che quella sera suonerà con un’ospite speciale: Emma Morton, concorrente di X Factor 2014.