“Un giorno a lungo atteso”: così il parroco Alessandro Pierotti ha commentato a margine della cerimonia con cui la Chiesa di Sant’Antonio da Padova è tornata alla comunità di Tonfano dopo un restauro di due anni reso possibile anche grazie ad un contributo della Fondazione Crl.
Una grande folla incuriosita ed emozionata fino dalle primissime ore del mattino ha varcato la soglia della chiesa e alle ore 11.00 ha partecipato alla Messa solenne presieduta dall'Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto.
L'architetto Luigi Verona ha illustrato i lavori di restauro effettuati in una chiesa che nel settembre 2013 fu colpita da un fulmine durante un violento temporale, ma che di fatto già versava in condizioni critiche a causa di infiltrazioni d'acqua e impianti datati e spesso non ancora a norma.
Un intervento di recupero che ha visto dotare la struttura e il porticato di una nuova copertura ventilata, le pareti esterne ed interne sono state ripulite, sanificate e ridipinte, i marmi pericolanti sono stati messi in sicurezza, il cotto rovinato dal tempo è stato sostituito, i pezzi mancanti dei numerosi mosaici sono stati reintegrati, le vetrate sono state restaurate e inserite in nuove finestre in ferro.
E ancora un lavoro di pulizia per i marmi degli altari, una complessiva lucidatura del pavimento oltre all’allestimento di un nuovo impianto di illuminazione a led.
I lavori sono stati possibili grazie al contributo iniziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il sostegno delle due banche locali, il Credito Cooperativo della Versilia, Lunigiana e Garfagnana e la Cassa di Risparmio di Lucca-Pisa-Livorno, per una spesa complessiva di oltre 600mila euro.
Un restauro importante dunque, che ha giustificato anche la pubblicazione di un interessante volume in cui la storia della chiesa e le vicende del recupero sono state raccolte e raccontate.