Il consiglio di amministrazione di Imt ha approvato un piano di investimento straordinario destinato agli allievi per un ammontare complessivo di 320mila euro. Si tratta di misure che per circa la metà dell'importo sono destinate a coprire i disagi incontrati dai dottorandi nei mesi di lockdown, quando si sono Il direttore Pietro Pietrini trovati di fronte all'impossibilità di frequentare biblioteche, archivi, laboratori e altre sedi di ricerca per completare il loro lavoro di tesi e concludere il loro percorso di dottorato. Così, accanto alla proroga della borsa di studio di due mesi, già prevista dal Governo nel "Decreto Rilancio", per gli allievi al terzo anno la Scuola Imt ha previsto l'accesso a contributi straordinari le cosiddette "Supporting Fellowship" borse di studio speciali che consentiranno agli allievi che ne faranno richiesta di prolungare fino a un massimo di altri cinque mesi il loro percorso di formazione e ricerca. Allo stesso tempo la Scuola ha prorogato di altri due mesi la durata di altri benefici già attivi, le cosiddette "Frontier Proposal Fellowship" relative al 2019, in scadenza il prossimo novembre. Accanto a queste misure nei mesi scorsi la Scuola IMT ha varato anche un rilevante piano di aggiornamento delle infrastrutture informatiche, volto a migliorare le possibilità di formazione e di ricerca a distanza. «Le misure che la Scuola ha messo in campo, pressoché uniche nel panorama accademico nazionale, sono volte a garantire ai nostri Allievi la possibilità di completare il loro percorso di studio e ricerca» spiega il professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola IMT.