Torna a nuova vita il parco nel cuore del quartiere San Concordio coi determinanti contributi di Fondazione Crl e Fondazione Bml, ma anche grazie al lavoro di Irbeb, Ufficio Pastorale Caritas, Parrocchia di San Concordio e Istituto Comprensivo Lucca 2.
La riqualificazione del parco è collegata al progetto «L'Asola e il Bottone. Quartieri attivi contro la povertà» che da qualche anno organizza, insieme alle associazioni presenti sul territorio, momenti di promozione del quartiere e percorsi di inserimento lavorativo per persone in situazioni di esclusione e marginalità, coinvolte anche tramite i Centri di ascolto.
Il parco fu realizzato negli anni'90 in collaborazione con l'Orto Botanico di Lucca, con la finalità di far conoscere agli studenti e ai cittadini le piante spontanee, soprattutto gli alberi, presenti sul nostro territorio. Il nome “Montagnola” è dovuto al piccolo rilievo derivante dall'accumulo di terreno di riporto, dove sono state impiantate molte specie spontanee diffuse sul vicino Monte Pisano.
Qui crescono il leccio, l'orniello, il cipresso, il carpino bianco, il pino marittimo, il corbezzolo, e altri ancora, mentre nell’area pianeggiante si ritrovano alberi e arbusti tipici della Piana lucchese, come il pioppo bianco, il pioppo cipressino, l'olmo campestre, l'acero e il ligustro.
I lavori di riqualificazione hanno riguardato il diradamento del boschetto della Montagnola e la realizzazione di una bacheca con cartelli informativi sulle specie arboree. Un secondo intervento ha riguardato invece il rifacimento dell'intonaco e la successiva pittura del muretto sinuoso con la posa di vasi con fiori e piantine a cura delle scuole. Sono stati realizzati alcuni cestini portarifiuti per la raccolta differenziata.
Riqualificare la “Montagnola” ha significato prendersi cura di un bene della comunità e dunque, in collaborazione con il Comune di Lucca e l'Opera delle Mura, restituire al quartiere un bel luogo di incontro, conoscenza e aggregazione.