Un gioiello architettonico e dal grande valore affettivo è tornato al suo aspetto ottocentesco grazie alla caparbietà di alcuni cittadini che hanno regalato alla comunità di Gallicano e al pievano un pezzo di storia. È stata riaperta ufficialmente la cappella monumentale dell'antico camposanto posto di fronte al sagrato della pieve SanJacopo.
Il "cimitero vecchio" , come è conosciuto da tutti i gallicanesi, torna a splendere di un fascino secolare, fungendo, come ha detto il sindaco David Saisi, anche da sito di interesse storico per i turisti di passaggio dalla zona. Ma la cerimonia di inaugurazione, di fatto, è stato l'atto conclusivo di un processo partecipato e partito dal basso, e la data del primo novembre non è stata casuale. Tre anni fa esatti, infatti, un gruppo di parrocchiani e residenti nella zona più antica del comune, entrò nel cimitero per ridare decoro al vecchio luogo di culto, chiuso al pubblico svincolato dalla Soprintendenza ai beni architettonici. Da lì nacque la voglia di realizzare
E così, grazie ad un investimento di 70 mila euro recuperati anche grazie agli incentivi dell’Art Bonus (25 mila euro) con l'aiuto di imprese locali, e arrivati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (i restanti 45mila), è stato possibile riaprire un bene dal grande valore architettonico e storico: aperto nel 1807 dopo l'editto napoleonico che dispose la sepoltura dei morti in aree esterne ai luoghi di culto, il sito sorge su un terreno acquisito dalla Curia già dal XV secolo, con vista mozzafiato sulla Pania.
GALLICANO: RESTAURATA LA CAPPELLA DEL CAMPOSANTO
Venerdì, 2 Novembre, 2018
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