Tutte le imprese culturali non profit della provincia di Lucca sono invitate lunedì 25 maggio, alle ore 16.30, nell’auditorium di San Micheletto, dove sarà presentata l’edizione 2015 del bando “fUNDER35”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in partnership con altre 17 fondazioni bancarie italiane.
Il bando, che scade il 10 luglio prossimo, costituisce una nuova e concreta opportunità, poiché mette a disposizione delle associazioni 2 milioni e 650 mila euro di risorse private a fondo perduto per sostenerne l’attività, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiandone l’innovatività.
L’iniziativa è rivolta alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc.) composte in prevalenza da giovani di età inferiore ai 35 anni, impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme, da quelle tradizionali a quelle di ultima generazione o nell’ambito dei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione, alla circolazione dei beni e delle attività culturali.
Sono organizzazioni caratterizzate spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Il contesto sfavorevole è aggravato anche dalle difficoltà legate ai bilanci pubblici e impone alle organizzazioni culturali l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato.
“L’obiettivo di Funder35 - spiega Giorgio Tori, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Crl e rappresentante per Lucca nella commissione che sceglie i progetti under 35 da finanziare - è superare queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. Attraverso il bando, infatti, vengono individuati i migliori progetti presentati da organizzazioni culturali senza scopo di lucro, offrendo loro un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo, una serie di facilitazioni e, soprattutto, l’adesione e la partecipazione alla “comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo”.