Home » News » FORTEZZA DI VERRUCOLE: UN ESEMPIO

FORTEZZA DI VERRUCOLE: UN ESEMPIO

Domenica, 24 Maggio, 2020
Categoria: 

La Fortezza di Verrucole diventa un esempio virtuoso di politiche di coesione, dopo un percorso che più di dieci anni fa vide la Fondazione CRL impegnarsi in un importante campagna di restauro, primo di un percorso che ha consentito la nascita di un Sistema diffuso di ricche e fortificazioni della Valle del Serchio.

Il prestigioso riconoscimento arriva in occasione della Giornata internazionale dei musei quest’anno intitolata Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione. Opencoesione, portale open data che si occupa delle politiche di coesione in Italia, crea delle card che raccontano alcuni esempi virtuosi sparsi per la penisola, soprattutto nelle aree più interne e tra i casi citati c’è proprio il monumento garfagnino.

 

La Fortezza di Verrucole oggi ospita un archeopark, un museo vivente che offre ai visitatori una ricostruzione storica della vita all’interno della fortezza. La gestione è affidata all’associazione Mansio hospitalis lucensi, che versa al Comune un canone di concessione. I visitatori nel giro di pochi anni sono triplicati. Sono passati da circa 5 mila nel 2012 a 15 mila nel 2019. Nel corso del 2017 sono stati avviati i lavori di un nuovo intervento di 1,32 milioni di euro finanziato dalle politiche di coesione 2014-2020, nell’ambito del Piano cultura e turismo Fsc del Mibact. Oltre al completamento delle sistemazioni esterne e dell’impianto di illuminazione, è stata realizzata una monorotaia a cremagliera su cui viaggia un trenino che permette alle persone con disabilità motorie l’accesso alla struttura. Interventi mirati che hanno permesso alla Fortezza di Verrucole di diventare un luogo della cultura aperto e inclusivo, un punto di riferimento nel territorio.