Home » News » FONDAZIONE CRL IN VISITA AL LAGO DI SIBOLLA

FONDAZIONE CRL IN VISITA AL LAGO DI SIBOLLA

Martedì, 14 Gennaio, 2025

Una visita speciale nella riserva naturale del Lago di Sibolla: è quello che è successo sabato scorso (11 gennaio). L’area protetta, definita dai naturalisti uno scrigno di biodiversità unica a livello regionale per le sue zone umide, ha accolto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, accompagnato dai consiglieri del Cda, Maria Pia Mencacci e Luca Marchi, e dalla componente dell’assemblea dei soci, Lara Gargini.

 Ad accompagnarli alla scoperta della zona sono stati proprio il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessore all’ambiente e alla pianificazione del territorio, Daniel Toci, con la collaborazione dell’associazione che gestisce l’area, Amici del Padule di Fucecchioper la biodiversità: un’occasione per  far vedere da vicino quello che il comune sta realizzando e ha intenzione di realizzare grazie ai contributi ottenuti dai bandi della Fondazione.

Due, infatti, i progetti sostenuti anche dalla Fondazione Crl grazie ai bandi Sviluppo sostenibile e Ambiente bene comune, che stanno contribuendo alla valorizzazione e alla protezione della riserva. Il primo, denominato RigeneraSibolla, è focalizzato sulla ristrutturazione del centro visite della riserva, un edificio interamente in legno. L’intervento prevede il rifacimento del tetto e dei pavimenti, il consolidamento e, quando necessario, la sostituzione delle strutture portanti, oltre al rinnovo della cartellonistica informativa e divulgativa e alla manutenzione straordinaria dei percorsi escursionistici, migliorando così l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori

Il secondo progetto Sibolla di tutti, ha permesso al comune di acquisire nuove aree della riserva naturale (passaggio firmato prima della fine del 2024), garantendo così un passo importante per la tutela della biodiversità e per rendere ancora più ricco il sito protetto. L’acquisizione ha interessato terreni di alto valore ambientale, situati in prossimità del lago e confinanti con altre aree già in proprietà pubblica. Parallelamente, il progetto prevede interventi specifici per il ripristino di due habitat di particolare interesse: la torbiera planiziale e gli specchi lacustri; e un’attività di reintroduzione e restocking di specie floristiche rare o recentemente scomparse dall’area.

È in programma, infine, il recupero di uno specchio d’acqua interrato e invaso da specie invasive come l’Amorpha fruticosa e il Salix cinerea, oltre all’ampliamento del percorso visitabile all’interno della riserva.