È ritornata a Villa Guinigi la “Natività della Vergine”, il dipinto di Bartolomeo Neroni detto il Riccio, restaurato su una iniziativa degli Amici dei Musei e dei Monumenti e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’opera, restaurata dall’esperto Marco Gazzi, è stata presentata al pubblico dal direttore dei Musei Nazionali di Lucca, Maria Teresa Filieri, la quale ha sottolineato come l’intervento si inserisca in un più vasto programma di riordino del Museo nazionale di Villa Guinigi. Il dipinto – che si fa risalire alla metà del Cinquecento – raffigura la nascita di Maria e descrive la sequenza cronologica degli eventi: Anna nel letto di puerpera, la neonata che viene lavata, la preparazione della culla, il tutto in mezzo a un gran via vai di donne affaccendate. La scritta nel cartiglio retto dall’angelo che svolazza al centro, recita “VIRGA / JESSE / FLORVIT” (l’albero di Jesse ha dato i frutti) e fa riferimento a Jesse, personaggio del Vecchio Testamento considerato il capostipite della stirpe che, tramite suo figlio, re Davide, conduce fino a Maria e a Gesù Cristo.