Una decade tra scavi, studi e laboratori raccontata in una conferenza dal titolo “Dieci anni di ricerche bioarcheologiche in terra lucchese con la Fondazione CRL”, che si terrà nella splendida cornice della Cappella Guinigi, nel Complesso Conventuale di San Francesco, venerdì 19 febbraio alle ore 17.
Sarà il Professor Gino Fornaciari, docente di Paleopatologia dell’Università di Pisa, a illustrare i risultati degli studi che, a partire dai primi anni 2000, hanno riguardato imprese archeologiche innovative come lo scavo della Pieve dei Monti di Villa (2004-2006), del Castello di Benabbio (2007-2013) e dell’Abbazia camaldolese di San Pietro di Pozzeveri (ancora in corso). Imprese che al lavoro di scavo hanno visto associare il contributo della paleopatologia, scienza dedita allo studio delle malattie direttamente nei resti umani del passato e che insieme a discipline analoghe ha fornito nuove prospettive per la ricerca storica e antropologica. Un connubio multidisciplinare tra ambiti di ricerca umanistici e biomedici, che nelle campagne realizzate in Lucchesia ha trovato le adeguate competenze e interessanti terreni di studio, anche grazie al costante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.
I reperti umani studiati in questi anni, grazie alle numerose collaborazioni internazionali in corso con istituti di ricerca canadesi e statunitensi, saranno tra l’altro sottoposti ad indagini innovative i cui risultati potrebbero riscrivere altri capitoli della storia lucchese.
La conferenza sarà anche l’occasione per rendere pubblici i primi risultati dello studio ancora in corso sui resti ossei dei Guinigi, compresa la celebre Ilaria del Carretto, moglie di Paolo Guinigi, rinvenuti proprio nella Cappella Guinigi.
Nella foto: il Prof. Gino Fornaciari