Proseguono le `Conversazioni Napoleoniche 2019', con la presenza di Peter Hicks (nella foto), docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi. `Napoleone, le prime biografie e i suoi scritti tra Plutarco, Annibale e Tito Livio', è il titolo di questa seconda serata, che tratta le prime biografie di Napoleone Bonaparte, uscite prima del 1810 in Gran Bretagna, in inglese e latino, ancora molto poco studiate. Pubblicate in un paese nemico, questi testi furono considerati di parte senza neppure essere consultati.
Poco considerati sono anche gli scritti composti dall'Imperatore a Sant'Elena, perché sospettati di essere troppo autobiografici e poco oggettivi. Ma proprio in questi scritti rivelano la sua passione per le vite parallele di Plutarco, la sua conoscenza profonda di `Ab urbe condita' di Tito Livio, la sua ammirazione per Annibale, questo generale cartaginese così brillante e vittorioso a neppure ventisei anni. Gli incontri proseguono anche domani sera, sempre alle 21.30, con `Dal ballo al campo di battaglia: la moda ai tempi di Napoleone', in cui Margarita Martinez, costumista ed organizzatrice di Gran Balli Napoleonici internazionali, presenterà i vestiti da ballo dall'inizio dell'800 e la collezione di stampe del Costume Parisien che li ha resi indimenticabili.
Le Conversazioni napoleoniche, giunte alla tredicesima edizione, fanno parte del progetto `Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa', ideato da Roberta Martinelli e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Le Souvenir Napoléonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale. Come di consueto, tutti sono invitati ad unirsi alle serate per scoprire atmosfere e curiosità del passato gustando anche qualcosa di fresco, gentilmente offerto dalla Pasticceria Pinelli, sponsor dell'iniziativa.