Un convegno IMT a quasi 40 anni dalla legge Basaglia, per raccontare come in Italia il dibattito sulla chiusura degli ospedali psichiatrici non si sia mai sopito e anzi diventi attuale soprattutto in questi tempi in cui l’Italia si avvia a chiudere anche gli ospedali psichiatrici giudiziari.
È in questo contesto che Imt Alti Studi Lucca e Fondazione Tobino hanno organizzato il convegno “Libertà personale, cura e responsabilità professionale dello psichiatra”, nella cappella Guinigi del Complesso di San Francesco.
Analizzati gli effetti della legge Basaglia da diverse prospettive, clinica, etica e giudiziaria, per una giornata di studi cui hanno preso parte Pietro Pietrini (psichiatra, direttore di Imt e presidente della Fondazione Tobino), Umberto Quiriconi (presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca), Gilberto Corbellini (docente di storia della Medicina e Bioetica a Roma), Alberto Di Martino (docente di Diritto Penale al Sant’Anna di Pisa), Stefano Ferracuti (docente di Psicologia clinica a Roma) e Beatrice Simona Giunti (magistrato, giudice tutelare del tribunale di Lucca). A moderare l’incontro sarà Roberto Sarlo, responsabile del settore salute mentale adulti della Piana (Usl Toscana nord ovest).