Battesimo per gli Orti dell’Agorà: il giardino della biblioteca comunale è stato recuperato grazie al progetto “I Giardini del futuro”, tra i vincitori del Bando delle idee promosso da Provincia, Comune, Caritas e Fondazione Crl.
Un bando nato nell’ambito del più ampio progetto di Inclusione e lavoro promosso da questi enti ed orientato a stimolare l’autonoma creazione di impresa. In una parola fornire solide basi per programmi di inclusione sociale, di sviluppo turistico, di valorizzazione artistica e ambientale e molto altro ancora.
Il lavoro di riqualificazione del giardino, da lungo tempo chiuso al pubblico, integra dunque l’offerta già ampia di questo polo bibliotecario, incrementando le opportunità di fruire ambienti di aggregazione, di ricreazione e di solidarietà sociale.
Lo spazio sarà a disposizione, secondo le modalità stabilite dalla biblioteca, per laboratori ludico-ricreativi, mostre, spettacoli, presentazioni di libri e molto altro ancora. Un giardino, in sintesi, che sia al tempo stesso orto, laboratorio, salotto, teatro ed officina; un luogo, accessibile anche a persone con disabilità motorie, dove l'elemento naturale (il legno, le piante, la terra) rappresenti il vero filo conduttore.
Non a caso gran parte dei materiali utilizzati è fonte di recupero, come i prodotti per la finitura e protezione del legno, ricavati da un olio di origine vegetale al posto di vernici o impregnanti di origine petrolchimica.
Anche passando per il recupero di aree verdi del Comune di Lucca è dunque possibile affrontare un’emergenza sociale coniugandola alla creazione di servizi di pubblica utilità, secondo un’idea di futuro nel segno della condivisione e della sostenibilità.